venerdì, luglio 27, 2012

Una cena di compleanno: insalata di patate con crema di robiola

Ed eccoci alla fine. Io adoro l'insalata di patate, sapete, con quella cremina buona come usano oltralpe, e poi con il polpettone di tonno le patate sono, come si suol dire, "la morte sua".
Però non avevo mai provato a farla prima e siccome non sono riuscita a trovare da nessuna parte una ricetta che mi piacesse, alla fine ho deciso di farla a modo mio!

Tempo di preparazione:
30 minuti

Ingredienti per 2 persone:
2 patate medie
50 gr. di robiola
un cucchiaio di maionese
un cucchiaino di senape
una cipollina novella (oppure erba cipollina)
sale e pepe q.b.
olio extravergine di oliva

Lavare le patate accuratamente e cuocerle intere, senza sbucciarle, per circa 15 minuti. Verificare la cottura con una forchetta, quindi farle raffreddare sotto acqua corrente, sbucciarle e ridurle in dadolata. Dal cipollotto novello ricavare alcuni pezzi della parte verde, scegliendo quelli più integri e più vicini al bulbo, quindi ridurli a rondelle e scioacquare abbondantemente sotto acqua fredda.
In una ciotola lavorare con un cucchiaio la robiola, la maionese, la senape e un pizzico di sale, quindi condire le patate con la crema ottenuta. Se necessario unire anche un filo di olio. Pepare, aggiungere il cipollotto) e lasciare insaporire il più possibile prima di servire.

Ah, alla fine di tutto questo cucinare non avevo più tempo per fare il dolce (poi si sa, non sono questo asso della pasticceria!) e quindi abbiamo concluso con un buon gelato al fiordilatte con le visciole della mamma.

Una cena di compleanno: polpettone di tonno (della zia!) con salsa verde (della mamma!)

Siamo quasi giunti alla fine del menù di questa cena di compleanno.
Per secondo piatto (ma può essere anche uno sfizioso antipasto estivo) ho scelto di rinunciare alla creatività per ricorrere a dei collaudatissimi cavalli di battaglia: il polpettone di tonno (la cui ricetta risale ad una zia) con la salsa verde (la cui ricetta risale a mia mamma)....come dire, risultato garantito!

Tempo di preparazione:
30 minuti + raffreddamento

Ingredienti per 2 persone:
per il polpettone:
una scatoletta di tonno da 80 gr.
un uovo
1/2 bicchiere di latte
2 cucchiai di pane grattato
prezzemolo tritato
un cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato
sale q.b.

per la salsa verde:
alcuni rametti di prezzemolo
2 alici sott'olio
un cucchiaino di capperi
3 cetriolini sott'aceto
1/2 bicchiere di olio extravergine di oliva
un uovo sodo (facoltativo)

In una ciotola amalgamare il tonno ben sgocciolato con l'uovo, il pane grattato ammollato nel latte, il parmigiano, un pizzico di sale ed il prezzemolo tritato, fino ad ottenere un composto omogeneo. Stendere un foglio di alluminio e spennellarlo con un filo di olio, quindi versarci sopra il composto arrotolando e cercando di dare alla farcia una forma cilindrica. Chiudere le estremità a caramella, cercando di compattare ulteriormente il ripieno. Mettere a lessare in un'ampia casseruola coperto d'acqua per circa 20 minuti, lasciar raffreddare, rimuovere con delicatezza l'alluminio e tagliare a fette facendo attenzione a non rompere il polpettone.
Intanto per la salsa versare nel bicchiere del minipimer tutti gli ingredienti indicati (mia mamma ci mette anche l'uovo sodo ma io avevo finito le uova e l'ho fatta senza) e frullare fino ad ottenere una salsa cremosa.
Servire il polpettone con la salsa verde ma anche con la maionese o semplicemente condito con un filo d'olio e un pochino di limone.



giovedì, luglio 26, 2012

Una cena di compleanno: calamarata con polpo e olive di Gaeta

Ma veniamo al secondo round della cena di compleanno. Essendo piena estate e non avendo molta voglia di passare la serata tra i fornelli, rinunciando a godermi lo spirito della festa, ho pensato bene di optare per l'alternativa "tutto freddo". Quindi per primo piatto ho scelto un'insalata di pasta, ma ho voluto renderla un po' più ricca e gustosa sia nel formato, per cui ho scelto la cosiddetta "calamarata", sia nel condimento, per cui ho pensato di abbinare polpo e olive di Gaeta.
Ecco il risultato:

Tempo di preparazione:
per la cottura del polpo: circa 40 minuti + un paio d'ore per il raffreddamento
per la pasta: 20 minuti

Ingredienti per 4 persone:
un polpo piccolino (fatevi consigliare dal pescivendolo)
300 gr. di calamarata
2 cucchiai di olive nere di Gaeta
un paio di San Marzano maturi
un cucchiaio di capperi sott'aceto
un cucchaio di pinoli
una cipolla
una foglia di alloro
prezzemolo
peperoncino
un limone
sale q.b.
olio extravergine di oliva

Lavare il polpo e metterlo a lessare intero partendo da acqua fredda, insieme alla cipolla intera, ad un rametto di prezzemolo e ad una foglia di alloro (ci vorranno circa quaranta minuti dal bollore in pentola normale, 20 minuti dal fischio in pentola a pressione).
A cottura avvenuta lasciatelo raffreddare nella sua stessa acqua per almeno un paio d'ore quindi scolarlo, conservando un bicchiere del liquido di cottura, privarlo della pelle (niente paura, una volta lessato è un gioco da ragazzi!) e ridurlo in pezzetti. Condirlo con le olive, i capperi, i pinoli appena tostati, i pomodori (privati della pelle e dei semi e ridotti in dadolata fine), un poco di sale, peperoncino macinato, un cucchiaio di olio, il succo di mezzo limone, un paio di cucchiai di liquido di cottura e il prezzemolo tritato.
Intanto lessare la pasta molto al dente, scolarla e farla raffreddare bene sotto l'acqua corrente. Condirla con il sughino di polpo e olive, se necessario aggiustare il condimento e lasciarla insaporire più tempo possibile.
Levarla dal frigorifero una mezz'ora circa prima di portarla in tavola.

Una cena di compleanno: insalata di cozze e cannellini

Non so cosa dicano le statistiche in merito, ma per quanto mi riguarda luglio è il mese a più alto tasso di compleanni. Ad oggi mi sono trovata a festeggiarne almeno dieci, con una cadenza di uno ogni 2, 6 giorni!!! Bella media!
Uno di questi era il compleanno di Andrea, il mio fidanzato, che ho festeggiato cercando di preparare una cenetta con i fiocchi.
L'antipasto era costituito da questa insalata di terra e mare. E' un piatto che si può preparare tranquillamente in anticipo e  mangiare sia freddo che tiepido. Se sceglierete di usare i fagioli già lessati perderete un po' in gusto ma guadagnerete in tempo. Io volevo fare le cose a modino quindi ho usato i cannellini secchi, ma in questo caso tenete presente che ci sono volute quattro ore di ammollo e un'ora di cottura in pentola a pressione (due in pentola normale). A titolo informativo li ho fatti lessare con una cipollina intera, una costola di sedano e una foglia di alloro per insaporirli. Se decidete di lessarveli da soli ricordate di non salarli se non alla fine della cottura. In ogni caso la ricetta (e i tempi) ve la dò con i fagioli già cotti, poi vedete voi!

Tempo di preparazione:
30 minuti

Igredienti per 2 persone:
una confezione di cannellini
1/2 chilo di cozze
uno spicchio di aglio vestito
prezzemolo
peperoncino
sale q.b.
olio extravergine di oliva

Pulire accuratamente le cozze, quindi metterle con un filo d'olio in un ampio tegame, coprire e far aprire a fuoco basso. Quando i molluschi si saranno aperti, lasciar intiepidire quindi sgusciarli, mettendoli in un contenitore insieme ai fagioli scolati. Filtrare il liquido di cottura delle cozze, quindi in un barattolo versare un cucchiaio di olio di oliva, un cucchiaio di liquido, un po' di peperoncino tritato, un pizzico appena di sale, chiuedere con il tappo ed agitare fino ad ottenere un'emulsione omogenea. Condire l'insalata di cozze e fagioli con l'emulsione, correggere eventualmente di sale e servire cosparsa di prezzemolo tritato.

mercoledì, luglio 25, 2012

Il piccolo angolo del fai da te: un portacandela marittimo

Da tanto non vi raccontavo di qualche piccolo progetto fai da te!
L'idea di questo portacandela è nata dalla vetrina del solito negozio sotto casa, pieno di cose che mi piacciono da morire: ogni volta che ci passo davanti non posso non fermarmi a guardare e il più delle volte entro anche.
La gran parte di queste cose bellissime è destinata a rimanere fra gli oggetti dei miei desideri per sempre; qualcosa però posso provare a farla e così l'altro giorno ho preso la pistola per la colla a caldo, un barattolino usato (delle dimensioni adatte a contenere una tealight) e i miei soliti legnetti di mare.
E incollando al barattolo legnetto dopo legnetto, nel giro di dieci minuti, ecco cosa è venuto fuori. Riguardando gli originali nel negozio direi che non è venuto nemmeno male e, anche se la foto da spento non rende molto, vi assicuro che la sera, con una candela accesa dentro, fa davvero la sua figura!

martedì, luglio 24, 2012

La Maremma a luglio





























A cena da mia sorella: filetto di persico gratinato

Dopo le fettuccine con i gamberoni di cui vi ho parlato ieri, oggi vi racconto il resto della cena fra sorelle. Come vi accennavo sono passata dal pescivendolo ad un orario veramente improponibile e non era rimasto granchè da scegliere. Alla fine ho preso questo bel filetto di persico, non si può certo dire che sia un prodotto a km zero, visto che arriva dritto dritto dall'Africa, però ha il vantaggio di essere saporito, con poche spine, già bello pulito e facile da cucinare.
Noi lo abbiamo preparato così:
Tempo di preparazione: 20 minuti

Ingredienti per 2 persone:
un filetto di persico del Nilo (gr. 300 circa)
2 cucchiai di pane grattato
2 cucchiai di pane grattato
prezzemolo tritato
sale e pepe q.b.
olio extravergine di oliva

Disporre il filetto in una teglia da forno, salare, pepare, cospargere con prezzemolo tritato e abbondante pane grattato, irrorare con un filo di olio e cuocere in forno caldo a 200° per quindici minuti. A piacere, prima di infornarlo, può essere anche bagnato con un poco di vino bianco o con il succo di mezzo limone.
Noi lo abbiamo preferito nature e lo abbiamo mangiato con una bella insalatina mista, arricchita con semi di lino, di girasole e di zucca, che oltre a rendere il contorno più interessante, costituiscono una vera miniera di vitamine e sali minerali.

lunedì, luglio 23, 2012

A cena da mia sorella: fettuccine con i gamberoni

Forse non tutti sanno che ho una sorella di cui sono letteralmente innamorata! Dal giorno in cui è venuta al mondo ad oggi, attraverso tutte le giravolte delle nostre vite, è stata sempre una meravigliosa e insostituibile compagna, amica, pilastro, spalla su cui piangere, complice della mia vita. Non riuscirei mai ad immaginarmi senza di lei!
E dunque l'altra sera, in vista della sua partenza per un viaggio di lavoro, abbiamo deciso di cenare insieme. Lei ha messo la casa, io ho portato un po' di pesce, rimediato all'ultimo momento all'uscita dal lavoro, e ci siamo concesse questa seratina intima, arricchita dalla gioia di prepararcela insieme e dal sapore unico delle nostre chiacchierate!
Abbiamo cominciato così, sorseggiando un aperitivino e preparandoci queste fettuccine.

Tempo di preparazione:
30 minuti

Ingredienti per 2 persone:
180 gr. di fettuccine
10 gamberoni
una cipollina novella
un peperoncino
un piccolo San Marzano maturo
prezzemolo tritato
un bicchierino di birra
1/2 bicchiere di latte
sale q.b.
olio extravergine di oliva

Sciacquare accuratamente i gamberoni e privarli di testa e guscio, tranne due che serviranno per la guarnizione del piatto. Invece di buttare gli scarti metterli in una pentolina con mezza cipolla e un rametto di prezzomolo e portare a ebollizione. Intanto in una ampia padella far soffriggere nell'olio, a fuoco basso, l'altra mezza cipollina tritata e il peperoncino. Aggiungere i gamberoni sgusciati e tagliati a dadini, farli saltare berevemente in padella, salarli  e sfumarli con la birra. Quando questa sarà evaporata aggiungere il pomodoro, sbucciato, privato dei semi e ridotto a dadini. Far cuocere a fiamma vivace, unire i gamberoni interi e quando il fondo di cottura si sarà asciugato diluire con il brodino ottenuto dagli scarti. Unire anche il mezzo bicchiere di latte, regolare eventualmente di sale e spegnere. Il sughino dovrrà essere abbastanza brodoso per potervi ripassare le fettuccine (che nel frattempo avrete messo a lessare e che scolerete al dente!) fino ad ottenere una cremina.  Servire con il gamberone intero e una spolverata di prezzemolo tritato.
La leccatina di baffi alla fine è d'obbligo! 

venerdì, luglio 20, 2012

Spaghetti con tonno fresco e rosmarino

Questa ricetta è perfetta per l'estate: è saporita, è semplicissima, è velocissima, infine sa di mare e di macchia mediterranea.

Tempo di preparazione:
20 minuti

Ingredienti per 2 persone:
200 gr. di spaghetti
una piccola bistecca di tonno fresco
un pomodoro San Marzano maturo
un rametto di rosmarino
uno spicchio di aglio vestito
un peperoncino
1/2 bicchiere di vino bianco secco
sale q.b.
olio extravergine di oliva

Mentre l'acqua per gli spaghetti giunge ad ebollizione, in una ampia padella far soffriggere in un cucchiaio di olio lo spicchio di aglio vestito, il peperoncino e il rametto di rosmarino intero. Lavare il pomodoro, privarlo dei semi (se non vi piace anche della pelle) e ridurlo in piccola dadolata, da aggiungere al soffritto. Salare e cuocere per cinque minuti afiamma piuttosto vivace. Aggiungere il tonno tagliato a dadini, regolare di sale, sfumare con il vino bianco e saltare a fiamma vivace finchè il vino non sarà evaporato, quindi spegnere. Intanto lessare al dente gli spaghetti, scolarli e saltarli nella padella co il sugo, allungando con poca di acqua di cottura, se necessario. Servire con un filo di olio a crudo.

giovedì, luglio 19, 2012

Petto di pollo farcito con ricotta e zafferano

Doverosa premessa....il pollo doveva venire  tagliato a fette belle compatte, esteticamente ineccepibili e senza un pezzetto fuori posto, non così come si vede nella foto, disordinato, spezzettato, insomma, un disastro. Però non sempre il mondo reale è all'altezza di quello delle idee, quindi è andata così. Una cosa però è certa, nonostante tutto era davvero molto buono, oltre che veramente leggero, quindi ve lo propongo lo stesso...magari voi riuscirete ad essere meno "cialtroni" di me!!

Tempo di preparazione:
30 minuti

Ingredienti per 2 persone:
circa 400 gr. di petto di pollo intero
100 gr. di ricotta di pecora
zafferano (una bustina o alcuni stimmi*)
uno spicchio di aglio vestito
rosmarino e salvia
1/2 bicchiere di vino bianco
sale e pepe q.b.
olio extravergine di oliva

In una ciotola amalgamare la ricotta con lo zafferano, salare e pepare. Praticare un taglio lungo il petto di pollo in modo da ottenere una sorta di tasca, farcire con la ricotta allo zafferano e richiudere bene (non come me!!!) usando degli stuzzicadenti o dello spago da cucina.
In una casseruola far scaldare l'olio con l'aglio, il rosmarino e la salvia quindi rosolare il pollo su tutti i lati. Sfumare con il vino bianco, far evaporare, quindi salare, coprire e cuocere per circa 20 minuti, allungando di tanto in tanto con poca acqua tiepida. A fine cottura lasciare intiepidire un poco, quindi servire con la sua salsa, filtrata dalle erbe aromatiche con un colino, e accompagnato da verdure al vapore o da un'insalata mista.

*Se usate lo zafferano in stimmi ricordatevi di metterlo a bagno in pochissima acqua calda almeno mezz'ora prima di usarlo, e che poi dovrete mescolare l'acqua di infusione con la ricotta.

P.S. Con questa ricetta partecipo al contest di : In punta di coltello , Il mio saper fare, Dolci e delizie di Giusy , Miel&ricotta 


mercoledì, luglio 18, 2012

Orzotto allo zafferano con ratatouille

L'idea di questo piatto mi è venuta leggendo la ricetta del Cous cous integrale e zucchine al forno con aromi del balcone dell'amica-collega Silvia, che mi ha fornito l'ispirazione sia per gli accostamenti che per la presentazione del piatto.

Tempo di preparazione:
45 minuti

Ingredienti per 2 persone:
80 gr. di orzo
1/2 peperone dolce
una zucchina
una carota
un pomodoro San Marzano maturo
alcune foglie di basilico
una cipolla
zafferano
1/2 litro di brodo
1/2 bicchiere di vino bianco secco
olio extravergine di oliva
5 gr. di burro
sale q.b.

In una casseruola far dorare leggermente mezza cipolla affettata a velo in un cucchiaio di olio, quindi unire l'orzo, farlo tostare un paio di minuti, sfumare con il vino bianco e portare a cottura come se fosse un risotto (ci vorranno circa 40 minuti), allungandolo di tanto in tanto con del brodo caldo; a fine cottura aggiustare di sale e aggiungere lo zafferano, un po' del basilico sminuzzato, il burro; mantecare l'orzotto lasciandolo quindi  intiepidire.
Nel tempo in cui l'orzotto cuoce, in una ampia padella far dorare l'altra mezza cipolla con un altro cucchiaio di olio, quindi unire il mezzo peperone tagliato a faldine non troppo grandi facendolo cuocere per circa cinque minuti. Unire la carota sbucciata e tagliata a tocchetti e cuocre altri cinque minuti. Unire infine le zucchine, sempre a tocchetti, salare e lasciar cuocere circa 15 minuti a fiamma bassa, facendo attenzione che le verdure non si brucino. Unire se necessario poco brodo. Intanto lavare i pomodori, privarli dei semi e ridurli in dadolata. Unirli alle verdure e cuocere altri cinque minuti a fiamma vivace, quindi spegnere e condire con il resto del basilico.
Per la presentazione, mettere l'orzotto ormai tiepido in una ciotola e capovolgere sul piatto, affiancando la ratatouille.

Bello per l'occhio e ottimo per il palato!

P.S. Con questa ricetta partecipo al contest di : In punta di coltello , Il mio saper fare, Dolci e delizie di Giusy , Miel&ricotta 


martedì, luglio 17, 2012

Torta salata con zucchine e primosale

Che bello poter ricominciare ad armeggiare fra i fornelli...si, lo so, fa caldo, ma per una come me che nella cucina trova il suo sfogo agli stress quotidiani starne lontano più di una settimana è stata una vera tortura!
La ricetta di oggi è piuttosto semplice ed è perfetta sia come piatto unico per due persone , sia tagliata a piccoli dadini come antipastino per diversi commensali.

Tempo di preparazione:
40 minuti

Ingredienti per 2 persone:
un rotolo di pasta sfoglia già steso
3/4 zucchine
un cipollotto novello
2 uova
150 gr. di primosale
qualche foglia di basilico
una manciata di Parmigiano grattugiato
olio extravergine di oliva
sale e pepe q.b.

In una ampia padella far cuocere a fiamma vivace le zucchine ridotte a rondelle insieme ad un filo di olio e al cipollotto affettato a velo. Salare, pepare e cuocere girandole spesso in modo che non si attacchino. Intanto con il minipimer frullare insieme il primosale, le uova e il parmigiano. Incorporare quindi le zucchine e il basilico spezzettato. Disporre la pasta sfoglia in una teglia della forma e delle dimensioni adatte, foderata con carta da forno o spennellata con un po' di olio, riempire con il composto preparato, ripiegarne i bordi e cuocere in forno già caldo a 200° per circa 20 minuti.

Buona tiepida e, in questi giorni di calura, ottima fredda!

lunedì, luglio 16, 2012

Fusilli saltati con colatura di alici, pomodoro fresco e pinoli

Eccomi! Dopo più di una settimana passata con un piede fuori uso sono finalmente tornata in piedi e quasi efficiente! Se voglio vedere i lati positivi della vicenda devo dire che, mio malgrado, mi sono riposata un sacco, ho letto come non facevo da tanto, sono scampata felicemente a Minosse e ho avuto l'occasione di provare i molteplici effetti benefici dell'argilla verde, ma di questo vi racconterò poi.
Prima vi voglio dare una ricetta al volo, veloce, semplice ed estiva.

Tempo di preparazione:
20 minuti

Ingredienti per 2 persone:
200 gr. di fusilli o spaghettoni
uno spicchio di aglio
un peperoncino
2 cucchiai di colatura di alici*
una manciata di pinoli
un pomodoro fresco maturo ma non troppo
olio extravergine di oliva
prezzemolo tritato

Mentre l'acqua per la pasta arriva ad ebollizione, in una capace padella far soggriggere in un cucchiaio di olio lo spicchio di aglio, il peperoncino e i pinoli. Unire il pomodoro privato dei semi e ridotto adadini e far saltare brevemente a fiamma alta. Non salare! Cuocere la pasta, senza salare l'acqua di cottura, per il tempo indicato sulla confezione, quindi scolare, saltare in padella e completare con due cucchiai di colatra di alici e un po' di prezzemolo tritato.

*La colatura di alici di Cetara è un prodotto tradizionale della piccola cittadina di Cetara, in Costiera Amalfitana; si tratta di un liquido trasparente di colore ambrato, ottenuto dal tradizionale procedimento di maturazione delle alici in una soluzione di acqua e sale. Si trova sia nei supermercati più forniti che online su diversi siti. E' molto saporita, pertanto è consigliabile non usare altro sale quando la si utilizza.

venerdì, luglio 06, 2012

Carote novelle glassate con miele al bergamotto

Si sa che le carote sono le migliori amiche di una bella abbronzatura....quelle novelle poi, che ho comprato di nuovo al mercato di Campagna Amica della Coldiretti, non sono assolutamente trattate e possono essere mangiate così, senza nemmeno dovele sbucciare. Però, per variare un po' il gusto, vi voglio dare questa ricetta. Io ho usato il miele al bergamotto calabrese, dono di una carissima amica. Il suo aroma è del tutto particolare ma se non doveste averlo a portata di mano sostituitelo tranquillamente con il miele che avete in casa, a patto però di aggiungere alla preparazione il succo spremuto di un limone o di un lime.

Tempo di preparazione:
20 minuti

Ingredienti per due persone:
una ventina di carote novelle
10 gr. di burro
2 cucchiaini di miele al bergamotto
qualche foglia di maggiorana
sale e pepe q.b.

In una capace casseruola far fondere il burro insieme al miele, quindi unire le carote spazzolate accuratamente, salare, coprire e lasciar cuocere a fuoco basso fino a che non saranno diventate morbide e leggermente dorate. Difficilmente servirà allungare perchè un po' di acqua la tirano fuori da sole, altrimenti se necessario allungare con un po' di acqua durante la cottura. Serviranno circa 20 minuti, a seconda delle dimensioni delle carotine.
Servire con una macinata di pepe fresco e qualche foglia di maggiorana.

Fusilli alla crema di zucchine e stracchino con fiori di zucca

Secondo me le zucchine, e i loro bellissimi fiori, sono le regine dell'Estate. Buone, veloci e versatili, si prestano ad ogni tipo di preparazione.
Stavolta le ho volute fare così, ridotte in una salsina saporita che, se non vi va di mangiare un primo, può andar bene anche per condire degli ottimi crostini vegetariani, da mangiare sia freddi, sia gratinati appena un po' in forno.

Tempo di preparazione:
20 minuti

Ingredienti per 2 persone:
200 gr. di fusilli
4 zucchine lunghe
alcuni fiori di zucca
100 gr. di stracchino
1/2 cipolla
olio extravergine di oliva
Parmigiano Reggiano

Mentre l'acqua della pasta arriva ad ebollizione, in una casseruola abbastanza grande far cuocere in un cucchiaio di olio la cipolla affettata a velo e le zucchine ridotte a rondelle. Salare e, se necessario, allungare con un po' di acqua fino a che le zucchine non saranno ben morbide. A questo punto frullarle con il minipimer insieme allo stracchino, aggiustando eventualmente di sale. Cuocere i fusilli per il tempo indicato nella confezione e, nel frattempo, privare i fiori di zucca dei pistilli, lavarli e ridurli a pezzetti. Scolare la pasta al dente e servire con la crema di zucchine e stracchino, abbondante parmigiano grattugiato e i fiori di zucca a crudo.

giovedì, luglio 05, 2012

Torretta di melanzane e pomodori al forno su purea di lenticchie

Ve l'avevo detto, no, che mi ero stufata di soccombere al caldo?
Ecco, era vero, ieri ho addirittura acceso il forno per provare questa interessante ricetta che ho trovato in un libro acquistato in Autogrill (ecco, sì, ho questa mania, per quanto mi sforzi non riesco ad uscire da un Autogrill senza un libro in borsa, che sia "E' facile smettere di fumare se sai come farlo" o "Cime Tempestose".....).
Tornando alla ricetta, come sempre mi accade ho preso lo spunto dal libro (mi spiace, non mi ricordo nemmeno come si intitola ma se vi interessa ve lo faccio sapere) ma poi ho un po' reinventato il tutto a modo mio. Il risultato è un piatto bello a vedersi, gustoso, piuttosto originale, adatto come antipasto estivo o, con dosi almeno raddoppiate, come secondo piatto vegetariano. Provatelo, è piaciuto persino a mia mamma!!!

Tempo di preparazione:
45 minuti

Ingredienti per 2 persone:
una melanzana piccola o
2 fette di melanzana grande
un pomodoro rosso tondo
200 gr. di lenticchie secche*
alcune foglie di rucola
aceto balsamico di Modena
olio extravergine di oliva
uno spicchio di aglio vestito
una foglia di alloro
una piccola carota
una costa di sedano
una piccola cipolla
sale

In un barattolo emulsionare due cucchiai di olio, un cucchiaio di aceto balsamico e un cucchiaino raso di sale. Affettare la melanzana ad uno spessore di poco meno di mezzo centimetro e dividere il pomodoro in due. Disporre la verdura su una placca ricoperta di carta da forno (il pomodoro con la parte tagliata verso l'alto) e spennellare con l'emulsione, poi mettere in forno già caldo a 200° per circa 20 minuti.
Intanto mettere a cuocere le lenticchie con abbondante acqua fredda e tutti gli odori (tranne la rucola!): in pentola a pressione ci vorranno 15 minuti a partire dal fischio, in pentola normale mezz'ora.
Levare le melanzane dal forno una volta cotte e lasciare i pomodori fino a quando non saranno ben dorati. Intanto scolare le lenticchie, eliminare gli odori e frullare con il miniper, aggiustando di sale e, se piace, di pepe. Levare anche i pomodori dal forno e procedere alla disposizione dei piatti: appoggiare un anello tagliapasta sul piatto, versarvi dentro il purea di lenticchie (deve essere abbastanza consistente), levare l'anello, guarnire lo strato di lenticchie con alcune foglie di rucola, aggiungere la melanzana, quindi il pomodoro, condire con un filo di emulsione al balsamico e....gnammmm!


*In questo caso, memore dei miei trascorsi viterbesi, ho usato le ottime Lenticchie di Onano. Rispetto ad altri legumi io le ho cucinate senza ammollo e hanno tempi di cottura piuttosto rapidi, per cui vale ampiamente la pena non ricorrere ai prodotti già lessati....provate, il risultato è garantito!

Risotto al melone con prosciutto croccante

Via, io mi sono stufata di farmi mettere i piedi in testa da Caronte, ho deciso che mi rimetto a cucinare!
Questo risotto è decisamente molto estivo e prende lo spunto da uno dei classici, intramontabili must del periodo, l'accoppiata prosciutto&melone.

Tempo di preparazione:
30 minuti

Ingredienti per 2 persone:
un piccolo melone
200 gr. di riso Carnaroli
4 fette di prosciutto dolce
un rametto di rosmarino
una piccola cipolla
un bicchiere di vino bianco secco
1/2 litro di brodo vegetale
15 gr. di burro
Parmigiano Reggiano a volontà
pepe bianco q.b.

In una casseruola far appassire la cipolla tritata e il rametto di rosmarino con 10 gr. di burro, quindi unire il melone privato dei semi, della buccia e tagliato a tocchetti. Salare, far saltare circa 5 minuti, quindi unire il riso e farlo tostare brevemente. Quando sarà lucido sfumare con il vino bianco e lasciare evaporare. A questo punto eliminare il rosmarino e cominciare ad allungare con il brodo vegetale, continuando a versarne fino ad arrivare alla cottura del riso, mescolando di tanto in tanto. Intanto in una padella, senza alcun grasso di condimento, far cuocere il prosciutto crudo tagliato a striscioline finchè non diventa coccante.
Aggiustare eventualmente di sale il risotto e mantecarlo con i 5 gr. di burro rimasti e abbondante Parmigiano grattugiato, servendolo infine cosparso con il prosciutto croccante e, se piace, con una piccola macinata di pepe bianco.




mercoledì, luglio 04, 2012

Sopravvivere a Caronte: crema di robiola, portulaca e pepe rosa

Altra ricetta veloce, fornello zero, che stuzzica l'appetito dopo una giornata rovente. Potete farne quel che volete, aperitivo se siete assetati, antipasto se siete combattivi, piatto unico insieme ad una insalata o una macedonia se siete stremati e avete poco appetito.


Si tratta semplicemente di lavorare per un paio di minuti in una ciotola la robiola nella quantità desiderata, la portulaca tagliuzzata finemente e qualche bacca di pepe rosa schiacciata. Da servire iniseme a focaccia, grissini, crostini, pane, insomma, con quel che vi piace di più.
Se non avete la portulaca sostituitela con erbe aromatiche o con un trito fine di rucola, sarà buona lo stesso!

Sopravvivere a Caronte: trancetti di tonno con julienne di verdure e semi di papavero

Caronte passerà, e nella speranza che non venga seguito da un anticiclone ancora più feroce di lui continuo a cercare escamotage per non mangiare sempre le stesse cose senza per questo trasformare la cucina in un antro rovente. Questa è un'idea molto semplice per servire il classico, versatilissimo tonno in un modo un po' diverso.
Attenzione però......questo ingrediente fondamentale in molte ricette estive merita un po' di cautela, perchè è uno dei prodotti meno sostenibili tra quelli che arrivano sulle nostre tavole. Per questo voglio invitarvi, prima di andare avanti, a dare un'occhiata a questo articolo che spiega, molto meglio di quanto saprei fare io, quali sono le problematiche relative a questa amatissima conserva, e a verificare qui quanto sia sostenibile (e buono) il tonno che mangiate di solito.
Il mio parere personale consiste nel cercare di ridurre al minimo l'uso del tonno e, dovendo proprio sgarrare (confesso, non sempre resisto!), meglio acquistarne uno più sostenibile (senza fare nomi!)....costa sicuramente di più ma nuoce meno all'ambiente, è sicuramente più buono e poi sono del parere che sia anche giusto incentivare le aziende che cercano di cambiare atteggiamento, perchè siano d'esempio anche alle altre.
Detto ciò, se come me ogni tanto non sapete resistere, eccovi la ricettina:

Tempo di preparazione:
5 minuti

Ingredienti per 2 persone:
4 trancetti di tonno sott'olio
una carota
una costola di sedano
un cipollotto fresco (o erba cipollina)
prezzemolo fresco
una manciata di semi di papavero
olio extravergine di oliva

Sgocciolare accuratamente i trancetti di tonno, avendo cura di non romperli, e disporli su un piatto. Con l'apposita grattugia ridurre a julienne la carota e la costola di sedano. Affettare i cipollotti a velo e sciacquare abbondantemente in acqua fredda (o tritare l'erba cipollina). Servire il tonno con le verdurine, il cipollotto, i semi di papavero e un filo di olio, preferibilmente dopo averlo lasciato insaporire per un po'.

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