giovedì, maggio 10, 2012

Risotto allo zafferano con carciofi

Si ma insomma, in questo blog di cosa si parla?
Di tante cose in realtà, di cose che mettono in moto la fantasia, che trovo stimolanti, che all'improvviso mi aprono nuovi orizzonti, di cose vecchie usate in modo nuovo, di cose nuove che però hanno le loro radici lontano, indietro nel tempo....
Una delle mie passioni più forti e longeve è l'ars culinaria: ricordo ancora le mie primissime volte, spinta dalla curiosità per le riviste che comprava mia mamma e da un sano gusto nell'emulare i suoi gesti intorno ai fornelli, ma ancor prima mi rendo conto di aver sempre ronzato intorno alla cucina e di ricordare, a volte inconsapevolmente, vecchissime ricette di mia nonna, cose che non può avermi insegnato per essere mancata presto, ma che devo aver assorbito come una spugna. E ricordo con infinita tenerezza i primi spericolati esperimenti culinari che azzardavamo il primo anno di università con la mia amica Francesca.....non sapevamo forse nemmeno da che parte cominciare eppure nel giocare con gli ingredienti trovavamo il nostro sfogo alle lunghe giornate di studio. E le prime titaniche cene, quando inconsapevole e allegramente incosciente, imbandivo banchetti per un numero tale di persone che ancora oggi mi chiedo: "Ma come ho fatto solo a pensarlo?!?".....e così, giorno dopo giorno, anno dopo anno, ho coltivato questa passione/talento/vocazione, pare anche con risultati interessanti (così dicono le mie cavie).
Soprattutto sono diventata consapevole che dietro al semplice gesto di preparare del cibo si nascondono tante cose: una creatività che non trova altre vie, una cultura antica che si tramanda, un gesto di amore per se stessi e per chi divide la tavola con noi, fosse solo per una volta o per tutta la vita, perchè, come ho letto per caso oggi, "....il contatto delle dita con gli alimenti mi ha fatto capire come il cibo non fosse nè una cosa morta, nè una cosa neutra, ma un dono di vita." (D. Lapierre, La Città della Gioia).
Quindi non è un caso, nè una sorpresa per chi mi conosce, se stasera vi racconterò una ricetta che ho inventato ieri.........


Tempo di preparazione:
45 minuti

Ingredienti per due persone:
2 carciofi
2 hg di riso per risotti
una decina di stimmi di zafferano (o una bustina di zafferano in polvere)
3 cipolline novelle
20 gr. di olio
10 gr. di burro
1/2 bicchiere di latte
un cucchiaino di maizena
timo e maggiorana (meglio se fresche)
prezzemolo
1/2 bicchiere di vino bianco
brodo q.b.
parmigiano q.b.
1 limone
 sale e pepe q.b.

Se si usa lo zafferano in stimmi (io ho usato lo zafferano di Maremma) scaldare una tazza di acqua e mettervi i pistilli in infusione. 
In una casseruola di medie dimensioni far soffriggere a fuoco basso in 10 gr. di olio due cipolline tritate finchè non diventeranno trasparenti,  quindi unire il riso e farlo insaporire velocemente. Sfumare con il vino bianco e quando questo sarà evaporato cominciare ad allungare con brodo (di carne, vegetale o di dado) mescolando spesso, e allungando quando necessario, fin quasi a cottura.
Nel frattempo, in una casseruola più piccola, far soffriggere in altri 10 gr. di olio la rimanente cipollina tagliata a rondelle, il timo e la maggiorana, aggiungere i carciofi sfogliati, lavati in acqua acidulata con il succo di un limone e divisi in piccoli spicchi. Salare, pepare, coprire e far cuocere a fuoco basso, eventualmente allungando con un po' di acqua, fichè non saranno teneri. Irrorare con il latte, e quando sobbolle legare la salsina con un cucchiaio di maizena setacciata e 5 gr. di burro, quindi spegnere e lasciare coperto per mantenere il calore.
Intanto, quando il riso sarà quasi cotto, unire l'acqua con gli stimmi dello zafferano portando a cottura, dopodichè mantecare con il rimanente burro e il parmigiano grattato.
Servire il riso caldo, cercando di mantenere una cavità al centro dove versare la salsa di carciofi, spolverizzare di prezzemolo tritato, una macinatina veloce di pepe e.....voilà!

Solo due ultime cose:
  1. con le foto sono totalmente imbranata, quindi per ora ho nominato come fotografo ufficiale Andrea, il mio fidanzato;
  2. sono i nostri primi esperimenti, siate buoni! :)


2 commenti:

  1. .... mi è stato regalato un quaderno dal sapore antico, con la copertina in stoffa stile inglese e le pagine gialline... in realtà scopro che è una sorta di rubrica, con i segnapagine realizzati con disegni stile china, che riportano primi piatti, secondi piatti, verdure e dolci. OH MIO DIO MI HANNO REGALATO UN QUADERNO PER LE RICETTE!!! La prima pagina riporta le righe per scrivere un nome: "LE RICETTE DI .... ". Bene: al momento contiene solo un post-it giallo, e unto, utilizzato per cercare di preparare un dolce venuto così così.... Grazie Robi! Credo che ora saprò come utilizzarlo! La mia personalizzazione sarà quella di cercare di abbinare ad ogni ricetta un libro: a questa abbinerò "La maga delle spezie" (Divakaruni Chitra B.)... e un po' di polvere di zafferano!

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    Risposte
    1. Grazie a te Claudina....io invece andrò il libreria e comprerò il libro di cui parli, so già che mi piacerà!!

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