Io non sono mai stata una gran consumatrice di carne, tantomeno rossa, ma da quando ho conosciuto la mia nuova fornitrice mi ci sono quasi appassionata (non me ne vogliano gli amici vegetariani).
E checchè ne dica il mio amico Paolo, i cui giudizi tengo in altissima considerazione, un modo ottimo per cucinare un buon taglio è il roast beef, soprattutto d'estate, quando lo puoi mangiare anche freddo, condito in tutti i modi che la fantasia può suggerire.
Io per la mia cena provenzale ho pensato di farlo appunto seguendo l'ispirazione e insaporendolo, invece che con il classico aglio e rosmarino, con tutti gli aromi delle erbe di Provenza. Per quanto riguarda la cottura c'è chi lo fa al forno e chi nel tegame...io ho scelto la seconda via perchè non mi andava di sporcare in modo orribile il forno e perchè mi sembra un metodo più rapido e più pratico.
Un'avvertenza: data la dimensione del pezzo che di solito si usa per prepararlo (lombo o fesa di vitello), il roast beef non è un piatto adatto per due persone, a meno che non vogliate mangiarlo per giorni!
Tempo di preparazione:
40 minuti per le patate
Ingredienti per 6 persone:
1 kg. circa di lombo o fesa di vitello
Erbe di Provenza
(una miscela di erbe essiccate che di solito
può contenere timo, rosmarino, basilico, finocchio, salvia, maggiorana, menta, origano, santoreggia, in proporzioni variabili a seconda dei produttori)
olio extravergine di oliva
uno spicchio di aglio vestito
una decina di patate
sale q.b.
Per le patate, sbucciarle, lavarle, ridurle a dadini, disporle su una placca da forno e condirle con il sale aromatizzato alla lavanda e un filo d'olio, mescolarle bene e porle a cuocere in forno già caldo a 220° per circa quaranta minuti.
Per la carne, se non è già stata legata dal macellaio, legarla con alcuni giri di spago da cucina affinchè mantenga la forma, quindi condirla con le erbe aromatiche. In un ampio tegame far soffriggere lo spicchio di aglio intero con un paio di cucchiai di olio, quindi, quando questo sarà ben caldo, mettere la carne. Farla cuocere per cinque minuti, quindi con un mestolo di legno girarla(NO forchette, NO buchi nella carne, sennò perde tutti i succhi e diventa unpezzo di gomma!). Ripetere l'operazione su tutti i quattro lati dell'arrosto, tenendoli cinque minuti ciascuno.
Attenzione: l'olio schizzerà ovunque, sentirete puzza di bruciato, penserete che sia tutto da buttare ma no, niente di tutto questo, perseverate e andrà tutto benissimo!
A questo punto il roast beef sarebbe perfetto ma se lo preferite più cotto coprite la pentola e tenetelo altri cinque/dieci minuti. Altrimenti avvolgetelo in carta stagnola e fatelo riposare un pochino prima di affettarlo e servirlo, con le patate. Io l'ho messo in tavola con un semplicissimo olio e sale (era già molto aromatico di suo), ma va benissimo anche accompagnato con senape di Digione o con senape al dragoncello.