venerdì, ottobre 11, 2013

Niente ricetta, solo una domanda




Malala Yousafzai (Mingora, 12 luglio 1997), studentessa e attivista pakistana di sedici anni, è stata la più giovane candidata al Premio Nobel per la pace.


A tredici anni è diventata famosa per aver documentato il regime dei talebani pakistani in un blog, da lei curato per la BBC.

Malala è stata gravemente ferita alla testa e al collo il 9 ottobre 2012, quando alcuni uomini armati sono saliti a bordo dello scuolabus, con cui lei e i suoi compagni di scuola rientravano a casa, e le hanno sparato. Malala e il suo blog erano una grave minaccia perchè diffondevano "idee occidentali".

Sopravvissuta all'attentato è stata oggetto di gravissime minacce da parte di Ihsanullah Ihsan, portavoce dei talebani pakistani, che ha rivendicato la responsabilità dell'attentato e ribadito che, nel caso se la fosse cavata, sarebbe stata nuovamente oggetto di attentati. 



Il 1 febbraio 2013 il partito laburista norvegese ha ufficialmente proposto la candidatura di Malala al Premio Nobel per la Pace 2013.


Il 12 luglio 2013, data del suo sedicesimo compleanno, Malala tiene un discorso all'ONU, a New York, lanciando un appello all'istruzione dei bambini di tutto il mondo (QUI il testo tradotto del suo discorso).


[Fonti: Wikipedia; L'Internazionale]
* * *


Italia, sul sito satirico Il Lercio il 6 ottobre viene pubblicata una delle tante "notizie" che appaiono quotidianamente sulla pagina e che sono palesemente finte e scritte a scopo di diletto, più o meno grossolano. 


Si può condividere o meno il tipo di satira che si fa in questo sito ma chiunque si prenda la briga di leggere il post prima di esprimere il proprio parere in merito si renderà facilmente conto che la notizia non è una notizia ma solo una sorta di barzelletta.

Ma qui da noi, in un paese in cui il diritto allo studio è tutelato e garantito, forse leggere e approfondire non si fa più. 
Qui da noi, dove si può comprare libri, riviste, leggere, studiare, navigare liberamente senza la censura su internet e approfondire, capire, porsi domande, cercare le fonti e coltivare il proprio senso critico, qui dove ognuno di noi è libero (a volte fin troppo oserei dire!) di esprimere il proprio pensiero ovunque, qui nemmeno si guarda cosa c'è scritto oltre quelle due righe, ma si condivide il link su facebook e su twitter e ci si lancia in sproloqui che non sto a riportare perchè se penso che dei miei simili possano essere così mi sento male. 

Ma se per curiosità o consapevolezza volete leggerne alcuni potete andare QUI.

Io vi aspetto qui invece, e continuo a domandarmi seriamente quale delle due sia civiltà.


34 commenti:

  1. Cara Roby noi della nostra libertà a volte non ce ne rendiamo nemmeno conto...
    E invece nemmeno troppo distante da noi ci sono persone che lottano e rischiano la vita per la libertà di parola,di religione,di vita!
    Grazie perché mi hai fatto riflettere!!! E mi sento molto fortunata a poter scrivere,pensare e parlare liberamente come faccio.
    Ti abbraccio stella e buon wee

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    1. Eli è vero, troppo spesso si danno troppe cose troppo per scontato....e scusami per i troppi "troppo"......
      Un abbraccio!

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  2. Cara Roberta, leggere non è da tutti, perché cosa fatica ! I cervelli si sono così appiattiti che si preferisce andare avanti per "sentito dire", facendo nostre le cose sentite dagli altri, poco importa se la notizia iniziale, a furia di fare il passa parola, si sia trasformata in una notizia totalmente differente, un po' come accade con il gioco del "telefono senza filo"...siamo messi male !
    Ti abbraccio :)

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    1. Che tristezza Mary, io davvero non riuscivo a credere che la superficialità potesse arrivare a tanto.....
      Un abbraccio grande!

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  3. <3 Che gran bella riflessione!!

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  4. Leggere è faticoso, concordo con Mary.
    Impegna testa, cuore, anima e mille altre cose che le persone non hanno.
    Sento troppe cavolate tutti i giorni, leggo troppe cavolate tutti i giorni.
    La gente troppo spesso dimentica il valore delle parole.
    Se sprecate a caso diventano sciocche.
    Se usate con buon senso diventano un valore inestimabile.
    Io ne uso poche e ben mirate ma ahimé è una cosa rara e soprattutto non capita.

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    1. Lo so che è faticoso Babe, anche se a me piace tantissimo invece. Ma di commentare ovunque mica l'ha prescritto il medico! Non leggi ergo taci....no???
      Tristezza........

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    2. Eh ma criticare è facile e di fronte ad una tastiera siamo tutti dei gran fighi.
      Brutta cosa sì.
      Ma a te mando baci

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  5. Leggere non è da tutti, comporta impegno e sempre più persone si fermano al messaggio iniziale senza andare oltre, purtroppo la superficialità non ha fine...che tristezza.
    Buon w.e. Roberta e complimenti per questa bella riflessione che hai condiviso con noi.

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  6. La libertà, mia dolce amica, ha messo nelle mani di tutti la possibilità di sproloquiare, facendo credere di essere nel suo pieno diritto. Non so se riesco a spiegare quello che sento dentro, ma manca proprio la civiltà, si, il rispetto, l'amore, l'educazione. Se mai un giorno avrò un figlio gli insegnerò l'amore. Il guardare il "diverso" come fosse uguale. Il camminare di fianco a persone in difficoltà, che siano esse di soldi o di pensiero. Queste persone qui sono quelle che mi fanno più paura. Che agiscono perchè povere di senno, di iniziativa, che si muovono come pecore dietro ai greggi, senza soffermarsi a leggere tra le righe anche parole non celate ma palesi.
    Ti abbraccio e mi leggo il discorso di Malala.

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  7. Questa fanciulla ha ancora lo sguardo di una bambina ma le sue parole sono di una saggezza impressionante. E' forte come un leone anche se ha le sembianze di una libellula.
    Mi chiedo dove trovi il coraggio di affrontare tutto questo!
    E sulla gente che parla a sproposito, senza sapere nulla di nulla, o fa del sarcasmo, stendiamo un velo! grazie Roby

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  8. Ho un paio di orecchini Ro.Lunghi e ingombranti.Belli come il sole.Raffigurano la mano di Fatima.
    Li indosso,anzi li ostento.Oggi mi sento posare timidamente una mano sul braccio.Era una ragazza tunisina.Mi guardava con le lacrime agli occhi.Mi ha ringraziato perchè portavo un simbolo a loro caro.Non hai paura di noi,mi ha sussurrato.E perchè dovrei?
    Poi ho salutato, girato le spalle e mi è stato detto :Ti mischi con loro?
    C'è un uomo nero a scuola .Porta un bimbo bello come il sole.La sua rappresentante di classe:"Gli devo chiedere i soldi,ma io ho paura,guarda che faccia che ha e quant'è nero?"
    Razzismo?No,mancanza di cultura.Mancanza di apertura mentale,mancanza di educazione...ma quella del tipo elementare Watson,Proprio quella che è il minimo sindacale.
    Il cervello è difficile da mettere in moto.E anche scomodo se permetti.Perchè è un processo irreversibile purtroppo o per fortuna.Una volta che inizi a guardare la realtà con la modalità ON sò cacchi amari..Non ti lasci scivolare più niente addosso ,non ridi leggendo che la Madonna piange sperma o che il Papa telefona ad un gay.No,non ridi.Ti incazzi.
    E finchè ci si incazza niente è perduto.
    Sei speciale Luce e chetelodicoafà.
    Baci

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  9. io ho finito di farmi domande per il momento perchè ogni volta la risposta che mi dò è: l'italia è un paese bello ed inutile! voglio andare via perchè non mi riconosco in qst luogo anche se "scappare" non rende le cose qui migliori e cmq certi pensieri, certi atteggiamenti e cert eprsone ci saranno sempre.. hai fatto benissimo a pubblicare qst post, ti stimo molto roby

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  10. Grazie Roby, ci doni sempre momenti di grande riflessione. Ho letto il discorso di Malala, incredibile.......un fiume in piena, una cascata forte e poderosa di parole piene di significato e di unione, una donna (una bambina) mandata da Dio o chiunque esso sia. Leggo le parole e la passione di questa ragazza e poi vedo le interviste alle nostre sedicenni che da grandi vogliono fare le veline.....o leggo valanghe di parole buttate li' senza un senso. Il benessere crea anche queste realta' alle quali dovremmo ribellarci. Baci stella

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  11. La storia di questa giovane donna la conosco bene e crede che nessuno meriti più di lei questo premio. La gente ignorante è abituata a parlare senza cognizione di causa e nel farlo dice tante di quelle cavolate che non si rende conto di meritare un nobel per la demenza. Purtroppo viviamo in un mondo pieno di pregiudizi, cattiveria, ineducazione ecc. , la cosa più grave è che il male viene spesso dai grandi e da chi dovrebbe insegnare qualcosa. Per me un sarcasmo del genere è solo segno di tanta stupidità.
    Per quanto riguarda il leggere,credo che sia la cosa più preziosa che abbiamo perchè permette di accrescere il nostro sapere e migliorare la nostra persona, ma oggi leggere è troppo difficile è più importante guardare le tv e pensare alle cavolate. Se,invece, prendiamo la lettura nei blog la cosa si complica, io ho notato che pochissime persone leggono, molte lasciano un commento tanto per, in breve sulla scia dei precedenti senza sapere se quello che poi è scritto nel post ha un senso o ancora peggio se condividono realmente quanto scritto.
    Buona serata un abbraccio

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  12. Mi permetto di riprendere una frase di Veronica che secondo me descrive benissimo la realtà in cui viviamo "Il benessere crea anche queste realta' alle quali dovremmo ribellarci". il fulcro di tutto è il benessere e l'onnipotenza di poter avere tutto, comprare tutto, permettersi tutto. La cosa che piu' mi deprime e che stiamo lì a guardare non facciamo nulla, non tentiamo neanche di ribellarci. Povere le generazioni future che cresceranno in questo mare di indifferenza, ignoranza e voglia di protagonismo. Grazie per la tua riflessione . Un caro abbraccio,Peppe

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  13. Cara Roby sono fortemente emozionata per questa meravigliosa sedicenne,chiaramente non possono essere tutte candidate al premio nobel per la pace ma potrebbero di sicuro nutrire una maturità diversa da quella che ahimè sembrano dimostrare oggi le nostre piccole donne....manca sostanza,spessore,carisma,responsabilità,serietà,perseveranza.....manca Dio!
    C'è una generazione allo sfacelo che va avanti a forza di sms,mms,social network,estetica, materialismo,consumismo.....sono pochini in percentuale i ragazzi/e con la testa sulle spalle per davvero.Che fare? noi genitori qualcosa a mio avviso possiamo e dobbiamo fare! se noi per primi ce la smettiamo di uniformarci al gregge solo perchè questo dice che si deve AVERE questo.....di deve FARE quest'altro......a scuola si DEVE andare vestiti così e cosà se no sei FUORI....ma scherziamo!!??? da qui si dovrebbe iniziare ad attuare dei cambiamenti e dire ai nostri giovani di ESSERE DIVERSI dal branco e non come il branco....giuro che da genitore ce la metterò tutta se ci riesco ne sarò felice altrimenti almeno non mi sarò resa complice della mentalità lobotomizzata che cresce a dismisura.....lo so forse le mie sono parole dure,ma la paura che nutro per il futuro che aspetta mio figlio è tanta....troppa!!
    Z&C

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  14. Ciao tesoro mio <3 Non si legge più, non si approfondisce più, ci si stanca subito di tutto, si resta in superficie senza andare oltre... leggere una notizia, un libro, guardare cosa c'è dietro, non si fa più. Si comunica attraverso link su Fb e mettendo un like, si giudica senza capire.. non si esprime un' opinione e si parla per sentito dire... immensa tristezza! Ti abbraccio forte e ti auguro uno splendido weekend, tvb <3

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  15. complimenti per l'eccellente post, un abbraccio SILVIA

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  16. Malala scrive: "Gli estremisti avevano e hanno paura dell’istruzione, dei libri e delle penne. Hanno paura del potere dell’istruzione. "...e io ti dico di più..questa paura ce l'hanno anche in Italia..e stanno facendo di tutto per limitare l'istruzione e il senso critico dei ragazzini a partire dalle elementari...è proprio il sistema che è improntato all'omologazione, al far diventare gregge...purtroppo..poi ti trovi pure il prete che gli dice che gli omosessuali non sono normali..e ti incazzi, almeno io si.
    Sono d'accordo con Berry, con Monica che dice che finché ci incazziamo c'è speranza..e comunque dobbiamo averla e lottare contro questa gente ottusa ed ignorante..fortunatamente nella classe delle mie figlie ci sono diversi stranieri e sono ben accolti ed integrati, ci sono anche meravigliosi bimbi di coppie miste e sono così belli tutti insieme. Brava Roby, urla sempre forte le tue parole, io le vengo a leggere amica...e se vuoi le urlo con te. <3 Roby

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  17. Ciao Roberta,
    in questo periodo mi sta succedendo una cosa che mi provoca molta tristezza, gli ultimi avvenimenti tragici...a partire da Lampedusa, mi hanno portato a fare parecchie riflessioni e molti amici coinvolti mi hanno stupito con pensieri molto distanti dal mio, molto cinici e a volte con risvolti razzisti.
    In particolare sono abbastanza sconvolta da un'amica cara che pensavo di conoscere molto bene e da lei non mi sarei mai e poi mai aspettata dei pensieri così..
    Non so, forse sarà il momento storico difficile che inasprisce gli animi e fa vedere tutti gli altri come dei nemici, ma quel che è certo è che io certi "amici" non riesco più a vederli allo stesso modo.
    Un bacio e grazie!
    Cri

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  18. La verità è che siamo tutti fenomeni, lanciamo accuse e condividiamo notizie fasulle senza arrivare al secondo punto del paragrafo! Pronti a scagliarci contro qualcuno per fare populismo e attaccar briga per poi non muovere un muscolo, nella vita di ogni giorno per cambiare qualcosa. Non so quale sia la società più evoluta e liberale, mi sembra che tutti ci scagliamo contro tutti. Anche il caso barilla, tutti scandalizzati, ma quelle stesse persone che si sono scandalizzate sono quelle che quando incontrano una persona con preferenza sessuale diversa si fanno la risatina o il commento cattivo alle sue spalle. ... Scusa forse ho perso il filo, forse ho divagato! Ma i love you!!!! Baci
    Alice

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  19. Quale delle due e' civiltà.. Bella domanda.
    A mio parere, noi che abbiamo queste opportunità, che abbiamo questa libertà, siamo quasi indegni dinanzi al resto del pianeta che chiede di studiare e imparare..
    Finalmente torno a rileggervi tutte e sono contenta che molti post così ci inducono alla seria riflessione. :-) un abbraccio cara

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  20. Roberta, sei speciale.
    Sandra

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  21. Un post carico di spunti di riflessioni.. ho letto le parole di quella ragazza... emozionanti.. Mi chiedo.. quanti leggendo rifletteranno???? pochi... io dico sempre che la maggioranza delle persone sono ignoranti.. mediocri.. superficiali.. egoiste!! mi dico sempre che gli italiani sono pecoroni!! pochi ragionano con la propria testa... meglio.. più facile unirsi ad altri cori.. senza nemmeno sapere ciò di cui si sta parlando... Una tristezza davvero... Ti abbraccio...

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  22. Ho cercato di insegnare ai miei figli che siamo tutti uguali e abbiamo gli stessi diritti,e lo insegno dando loro l'esempio.Se però mi guardo intorno vedo lo schifo più totale di gente stupida e ignorante e qui mi fermo.
    Un abbraccio :-)

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  23. Roby, leggere i commenti al post che hai linkato non so se e' più divertente o raccapricciante! Aiuto, ma da che parte stiamo andando?

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  24. Ci si riempie la bocca di falso moralismo,mentre neanche un dito viene mosso...A me non mi si muove neanche più la lingua,talmente è la costernazione...Ciao bellissima fanciulla!

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  25. Malala scrive con il "credo" di chi sa per cosa combatte, con la forza di un volere concreto in testa. Il sarcasmo è di che ha ben poco da dire di concreto, ma deve solo fare rumore.

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  26. C'è sempre quella parte di me che tende a giustificare chi nemmeno faccia 'click' e non legga quanto scritto sotto titoli di due righe. Alla fine di chi è la colpa se non nostra, e di qualcuno prima di noi e così via, per averci reso così superficiali? Di chi è il compito di svegliarci? Di chi è il compito di svegliare tutti? Di renderci liberi dalle imposizioni così come dalla superficialità?

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  27. Grazie a tutti voi per avermi fatto compagnia in queste riflessioni e per aver condiviso con me i vostri pensieri. Conoscervi mi aiuta ad avere molta più fiducia nel genere umano!
    Un abbraccio grande!

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  28. Amica mia mi sono persa un pò di post in questi giorni senza pc ... inizio da questo... come sempre i tuoi interventi off topic sono toccanti e incisivi....
    Il coraggio, la tenacia, la maturità e la forza di Malala sono da premio nobel davvero... 16 anni e battersi con una testa di 70 per diritti sacrosanti, diritti che spesso e volentieri noi che ci crediamo "popolo di grande cultura" diamo dimostrazione di non meritare affatto.... ho letto l'articolo, i commenti e penso....perchè la nostra società è arrivata a questo punto? perchè ogni generazione è un crescendo verso lo sfacelo? Più si possiede più fa fatica a comprenderne il valore... Grazie per lo spunto e di esserci... quando leggo persone come te mi rincuoro...
    tvb:*

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