giovedì, agosto 09, 2012

Una tradizione consolidata: la passata di pomodoro fatta in casa

Sempre in tema di fai da te gastronomico, di genuinità e di risparmio, vi voglio raccontare anche della passata di pomodoro fatta in casa. Si, lo so, è un po' banale ma ragazzi, agosto è il mese in cui il pomodoro trionfa in tutte le sue forme e in tutto il suo sapore e come potevo resistere?
La passata fatta in casa è una di quelle cose che ha il potere di farmi viaggiare nel tempo: mentre la preparo il suo profumo mi riporta dritta dritta alla mia infanzia, quando la faceva la nonna; mentre la mangio d'inverno, con il suo sapore di pomodoro e basilico praticamente intatto, mi catapulta nel pieno dell'estate, del sole, del caldo.....ah, che meraviglia!
La ricetta che vi propongo è appunto quella che ci siamo tramandate di generazione in generazione. L'unica differenza consiste nel fatto che io, invece di fare tutto in un'unica volta, lavorando tonnellate di pomodori, ogni volta che mi capita l'occasione ne preparo qualche barattolo (d'altra parte dovreste vedere la mia cucinina 1 m. x 1 m.!!!); inoltre, sia per snellire il sistema di conservazione che per la mancanza di uno spazio adeguato dove conservare i barattoli, io li surgelo e piano piano mi faccio la mia piccola scorta.
Va da sè che se preferite potete sempre usare i barattoli adatti, con tappi nuovi, da bollire una volta riempiti e conservare in dispensa senza problemi, secondo le più elementari regole della conservazione domestica.
Ed eccovi gli ingredienti, io vi dò le dosi per circa 2 chili di pomodori ma non sono vincolanti, anche perchè dipende  dal gusto personale mettere più o meno odori.

Tempo di preparazione:
un'ora circa + eventualmente sterilizzazione

Ingredienti:
2 chili di pomodori rossi
una carota
una costola di sedano
una cipolla
alcuni steli di maggiorana
basilico a piacere
uno spicchio di aglio (facoltativo)
sale q.b.

Procedimento:
tagliare grossolanamente i pomodori e gli odori e raccogliere in una pentola abbastanza capiente. Far cuocere a fuoco medio, senza coperchio, fino a che tutte le verdure non saranno diventate morbide. A questo punto passare il tutto con il passaverdura* e mettere il sugo ottenuto a restringere su fiamma vivace. Quando il pomodoro si sarà ristreto secondo il vostro gusto, salare, riporre nei barattoli (aggiungendovi a piacere un paio di foglie di basilico) e lasciare intiepidire.
A questo punto a voi la scelta tra surgelazione o sterilizzazione: in ogni caso a gennaio, quando stapperete uno dei vostri barattoli, sarà un attimo di estate!!!

*Non fatevi venire in mente di fare come me la prima volta, anni fa, ossia di frullare il sugo con il minipimer per facilitarvi la vita.....la buccia dei pomodori non ve lo perdonerà mai!!!

4 commenti:

  1. aaahhh!! anche mia mamma la fa...bellissimo inserirla nel blog.

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    1. Ma si, anche se non è una ricetta originale è sempre una cosa fatta con le mani e con il cuore! Per questo ho scelto di mettercela!

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  2. ecco l'ho letta ora... te pensa quando ero piccola mi impiastricciavo tutte le mani e la faccia con i pomodori e poi mi divertivo come una matta a passarli prima di metterli nei barattoli... che bei ricordi! ♥ smuack!

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    1. Si, anche a me evoca ricordi bellissimi, di piccole e grandi donne, di generazioni impegnate nel rito della passata, di profumi nell'aria, di felicità.....
      Baci piccola Berry coi musini impiastricciati.....chissà che bella che eri!

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