Vi capita mai che ad un certo punto vi si scateni il raptus culinario e che decidiate seduta stante che sì, avete la necessità assoluta di prepararvi proprio quella cosa lì?
A me si, spesso, e soprattutto mi capita con il pesce. E meno male che la mia pescivendola di fiducia ha il banco dentro un supermercato, ed è sempre pronta a darmi consigli sulla freschezza dei prodotti, su ricettine da provare, sulle offerte del giorno. Così posso presentarmi da lei anche alle sette di sera sicura che qualche cosa, in un modo o nell'altro, troverò.
E così è andata l'altra sera, è partito il raptus, e quando sono uscita da lavoro mi sono catapultata da lei a vedere cosa potevo inventarmi e, trovato qualcosa di mio gradimento, me ne sono tornata a casa felice e soddisfatta, e con un po' di idee da provare.
Ho cominciato con questo guazzetto di vongole che, di per sè, è facilissimo e velocissimo da preparare.
Solo un paio di precisazioni prima: io preferisco usare i cosiddetti lupini perchè, rispetto alle vongole veraci, li trovo più saporiti e difficilmente vi ho mai trovato la sabbia, così noiosa da eliminare.
Sempre per il discorso sabbia, di norma tengo le vongole a spurgare in acqua e sale per circa due ore prima dell'utilizzo.
Infine, soprattutto se le cucino all'ultimo momento come ieri, lo faccio in due fasi: prima le faccio aprire, poi le cucino filtrando il sugo. E' un procedimento appena un po' più laborioso ma garantisce l'eliminazione totale della sabbia, che non è mai piacevole ritrovarsi nel piatto!
Tempo di preparazione:
20 minuti
Ingredienti per 2 persone:
mezzo sacchetto di vongole - noi però siamo voraci e ce ne siamo mangiato uno intero, tanto è tutta buccia :)
alcuni stimmi di zafferano (io Purissimo di Maremma)
uno spicchio di aglio
un peperoncino
pane tostato
alcune foglie di maggiorana (meglio se fresca)
mezzo bicchiere di vino bianco secco
olio extravergine di oliva
NIENTE sale!
Mettere a bagno in una tazzina di acqua calda alcuni stimmi di zafferano (non servirà ovviamente se usate quello in polvere)
Sciacquare sotto acqua corrente le vongole e metterle in un ampio tegame, coperte, a fiamma media, fino a che non si saranno aperte e non avranno tirato fuori il loro sughetto (ci vorranno circa 7-10 minuti).
Intanto in un'ampia padella far soffriggere in un cucchiaio di olio lo spicchio di aglio intero e leggermente schiacciato, il peperoncino ed alcune foglie di maggiorana.
Quaando le vongole saranno ben aperte, trasferirle nella padella con il soffritto utilizzando un mestolo forato, quindi lasciare insaporire un minuto a fiamma alta e sfumare con il vino bianco.
Evaporato quest'ultimo, aggiungere il sugo delle vongole filtrato attraverso un colino a maglie strette, mescolare bene, aggiungere lo zafferano e servire ben caldo con crostini di pane tostato, a piacere strofinato con un o spicchio di aglio.
Prima di salutarvi per oggi vorrei chiudere la carrellata sul week end genovese con alcune cartoline di una città dalle mille facce, stretta tra montagne e mare, tra nobiltà e miseria, medievale, rinascimentale, portuale, multietnica, superba e coraggiosa, pericolosa e poetica....
I portici antistanti il Porto Vecchio
I colori dei suoi palazzi
Particolari della Cattedrale di San Lorenzo
Un mix di culture
I suoi androni, solenni e segreti
Le sue porte
Il Passato
Ed il futuro
Il porto con la Lanterna, uno dei suoi simboli
Le sue storie scritte nei carruggi e nelle strade
O cantate dai suoi figli
Ciao Genova, a presto!