"Ogni anno è così.
Sembra incredibile come il 21 febbraio
sulla riva degli antichi Etruschi si festeggi
la “Primavera a mare”.
sulla riva degli antichi Etruschi si festeggi
la “Primavera a mare”.
Con un mese di anticipo secondo il normale calendario stagionale,
le giornate si colorano di una luce speciale
e il profumo del mare diventa prepotente e languido.
le giornate si colorano di una luce speciale
e il profumo del mare diventa prepotente e languido.
E’ solo in questo periodo dell’anno che la nota iodata diventa
l’unica protagonista del ventaglio odoroso.
l’unica protagonista del ventaglio odoroso.
Una sensazione difficile da spiegare con le parole
ma bellissima da vivere.
ma bellissima da vivere.
Giorni carichi di promesse che ci proiettano visceralmente
verso il senso di eterna libertà profuso dall’infinito del mare.
verso il senso di eterna libertà profuso dall’infinito del mare.
Sembra quasi di percepire il senso della vita
mentre ci si crogiola sulla riva lasciandosi andare
al respiro delle onde."
mentre ci si crogiola sulla riva lasciandosi andare
al respiro delle onde."
(Fonte: QUI)
Ho rubato queste parole per raccontarvi quella sorta di sferzante vitalità che incalza, la vita che torna a serpeggiare ovunque, nei primi tepori, nell'aria che cambia, nelle giornate un po' più lunghe, nelle tenere violette che si schiudono, nelle chiacchiere allegre dei passerotti.
E mentre l'energia, paralizzata dal lungo inverno, sembra cominciare a sciogliersi e a circolare nelle vene, io mi risveglio nei panni della Raccoglitrice Paleolitica.
Ed allora, in un freddo ma soleggiato pomeriggio di febbraio, niente diventa più allettante che uscire, andar per campi e boschi, rinnovando un gesto antichissimo: la raccolta delle erbe selvatiche commestibili.
Nel camminare all'aria aperta riscopro le membra intorpidite dal letargo, respiro a pieni polmoni, mi godo l'odore del bosco, con l'occhio attento ai frutti commestibili della natura, ed in quei momenti sono tutt'uno con le donne di sempre, con le raccoglitrici preistoriche, con le guaritrici medievali, con mia nonna e mia mamma, conoscenze antiche che si dipanano lungo l'arco dei secoli......
Vi dico la verità, vorrei saperne molto di più, ma già tornare a casa con un bel bottino di ortica (che con quella non ci si può sbagliare), un mazzetto di asparagi selvatici, qualche cespo di borragine, beh, è una soddisfazione unica, piena, arcaica ed ancestrale.....procacciarsi il cibo con le proprie mani!
E che cibo!
Con l'ortica, raccolta lo scorso week end, ho deciso finalmente di cimentarmi in un piatto che desideravo provare da tempo: i ravioli.
Tempo occorrente:
un'ora e mezza
Ingredienti per 4 persone:
Per la sfoglia:
200 gr. di farina ( io ho usato metà semola rimacinata e metà grano tenero 00, tutto Molino Chiavazza)
2 uova
un pizzico di sale
un cucchiaino di olio
Per il ripieno:
foglie di ortica (la mia, da cruda, riempiva mezza busta da spesa)
un etto di ricotta di pecora
Parmigiano Reggiano
noce moscata
sale q.b.
Indossando i guanti di gomma, selezionare le foglie di ortica e lavarle accuratamente, quindi sbollentarle per alcuni minuti in acqua bollente salata.
Scolarle, strizzarle accuratamente e lasciarle intiepidire.
Intanto procedere con la preparazione della sfoglia: disporre le farine a fontana sul piano di lavoro e rompervi al centro le due uova; aggiungere un pizzico di sale ed un cucchiaino di olio e, cominciando dall’interno, sbattere le uova aiutandosi con una forchetta e aggiungendo via via la farina che si trova ai bordi della fontana. Quando la pasta comincerà ad essere manipolabile, infarinare le mani e cominciare a lavorare l’impasto con le mani stesse, fino ad ottenere una massa liscia e compatta (nel caso risultasse troppo asciutta, bagnare con poca acqua tiepida).
Formare una palla, coprirla con la pellicola e lasciar riposare almeno mezz'ora.
Preparare la farcia con l'ortica tritata grossolanamente, la ricotta sgocciolata, il Parmigiano grattugiato, un pizzico di sale e un po' di noce moscata.
Stendere la sfoglia come di consueto, con la macchina o a mano, poi ritagliarla con l'aiuto di un taglia biscotti.
Deporre un cucchiaino di farcia su un pezzo di sfoglia e sovrappone un altro, facendo pressione, prima con le dita, poi con una forchetta, affinchè i bordi dei ravioli si saldino insieme. Procedere così fino ad esaurimento degli ingredienti
Lessare i ravioli in abbondante acqua salata e servire conditi a piacere.
Noi, che siamo golosi, abbiamo deciso di degustarli in due versioni:
in bianco, con del prosciutto magro rosolato con erbe aromatiche, sfumato con del vino e mantecato con poco burro ed abbondante Parmigiano......
.......e con un sughetto veloce di pomodoro, con abbondante cipollina novella e maggiorana nel soffritto e un bel po' di parmigiano sopra.....
.....ed erano buoni entrambi!!!!
LA primavera è la MIA stagione. L'attesa del caldo, le promesse che porta con se, mi riempiono sempre di buon umore!La sto aspettando con enorme impazienza!
RispondiEliminaQuesti ravioli devono essere proprio buoni! Uffa ma sai che qui non riesco a trovarla MAI l'ortica... UFFA
Ma come, l'erba più infestante del mondo, e tu non la trovi?!?
EliminaQuasi quasi puoi ritenerti fortunata! :)
Baci Dani!!!
Ma la mia Roby... ma se vedo te che raccogli le ortiche nel bosco, devo anche immaginarmi il fotografo vestito di pelli di animale con la clava nella mano? Sai che tanti anni fa mia cognata fece un riso pilaf con le ortiche... era buonissimo e non immaginavo che le ortiche fossero così buone! Quando veniamo da te, vicino i friarielli ci metti questi ravioli? Un bascio tesoro bello!
RispondiEliminaAhahahaha, guarda, effettivamente non aveva nessuna voglia di accompagnarmi e bofonchiava come un Uomo di Neanderthal....sono riuscita a convincerlo solo con la prospettiva di cosine buone da mangiare....più preistorico di così ;)
EliminaDunque, beh, considerato che per farli per noi due c'ho messo un'ora e mezza, se mi metto subito fin da adesso forse ce la posso fare a farne per dodici di qui a quando trasloco, ammesso e non concesso che riesca davvero a traslocare..... :)
Povera stella però farti raccogliere ortiche per dodici porzioni di ravioli...non me la sento mica!!!!! Noooo dai...magari fai un finger fodd raviolo...uno a testa!!!!!!!!!!!!
EliminaUn abbraccione grande grande
Monica
Ahahaha, Monica, il problema non è raccoglierla, è fare i ravioli....l'unica speranza che ho è farli grossi e quadrati, come i tortelli maremmani :)
EliminaBaci baci baci!!!
WOW...ma allora quando ti vengo a trovare mi fai da guida per boschi..giusto??? ;-)
RispondiElimina:-) ..io ne riconosco alcune, ma vorrei saperne molto di più!
Hai fatto uno splendido lavoro con questi ravioli Roby e il tuo post mi ha fatto venire una voglia terribile di primavera, grazie amica!
Ti abbraccio forte! Roberta
Anche io Roby, anche io....non riconosco tante cose, però potremmo unire le forze! In questo caso però, dovresti venire giù presto presto, prima che gli asparagi spariscano e le erbe spighino....daiiiiii, io e la Maremma e la primavera a mare vi aspettiamo!!!
EliminaBaci :*
*_*
RispondiEliminaRaccoglitrice Paleolitica del mio cuore!
Ma dico io...esistono meraviglie come te sulla terra? Capisco il perchè la tua strada abbia incrociato la mia: per farmi capire come si può essere delicatamente ruvidi, ma solo in quel modo unico e speciale, utile per trattenere il sugo...hai capito no?
Buoni questi tortelli... ♥
Mi hai fatto il complimento più bello del mondo Berry ♥
EliminaE tu lo sai, mentre impastavo e stendevo tu c'eri, davvero!!
Non vedo l'ora di abbracciarti come fa una bella sfoglia con il suo ripieno!!!! :*
Questi complimenti me li fai nascere tu, leggendo i tuoi post e conoscendo il tuo sorriso!
EliminaSABATOOOOO!
Alè!!! ♥
EliminaDelicatissima la ricetta. Io preferisco la versione in bianco. Però ci vuol tempo e fatica per cogliere le ortiche...
RispondiEliminaBacioni, Ellen
Si, un po' di tempo e fatica ci vuole, ma mai quanto me ne son serviti per fare i ravioli! :)
EliminaSe ci metti di mezzo il mal di schiena, e consideri che sono i miei primi, più volte in corso d'opera mi son chiesta chi me lo faceva fare...ma alla fine ne è valsa ampiamente la pena, e sarei pronta a rifarli subito, magari stavolta con la borragine :)
Baci!!!
La primavera è stupenda, forse la stagione piu' bella........bellissimo raccogliere le verdure da usare, ti da' un senso di soddisfazione, io da buona forchetta li gradisco in entrambe le versioni, bravissima :-))))
RispondiEliminaSi Giovanna, assolutamente, mi sento così fiera quando torno a casa con il mio bottino :)
EliminaSono stati un po' faticosi da preparare ma ne è valsa la pena!
Un abbraccio grande! :*
Non metto in dubbio che fossero buoni.. no, deliziosi entrambi!! Amica mia, sei stata bravissima.. tu nei panni di 'raccoglitrice paleolitica'.. io nei panni di 'homo erectus' col fuoco. Andiamo proprio bene.. e leggere la tua descrizione, il tuo passo, mi fa venire una voglia immensa di correre subito in quel posto che amo. Qui nevica copiosamente da stamattina e non accenna a diminuire.. sembra di essere tornati nel cuore dell'inverno e il mio umore si congela ancora. TVTTTTB cucciola! Sei stupenda! :)
RispondiEliminaSoprattutto Ely, una soddisfazione immensa, a cominciare dalla raccolta dell'ortica, attraverso il lavaggio e la selezione delle foglie, la preparazione della sfoglia e del ripieno, la chiusura dei ravioli, la cottura, nel timore che si rompessero.....insomma, per me è stato un piatto emozionante, dall'inizio alla fine! :)
EliminaEd allora un po' di quella emozione, e di questa vitalità che si avverte nell'aria, la voglio dedicare a te con affetto, affinchè possa scaldarti nell'attesa che il sole sbocci anche da te!
Ti abbraccio forte forte e.....tieni duro, mi raccomando ♥
mhhh, la giornatina di oggi tutto sembra fuorchè un anticipo di primavera purtroppo. Ora sta venendo giù che Dio la manda :( Ma vabbè, finchè piove mi accontento, chè la neve sarebbe peggio!
RispondiEliminaQuanto mi piacerebbe conoscere le erbe spontanee e andarne in cerca. Mamma si è ritrovata per caso piantine di ortica e di borraggine nella fioriera, semi portati dal vento forse. Ma cavolo di sfiga, ogni volta che viene a trovarmi ci pensa il pensa il vento a distruggergliele tutte. A mala pensa sono riuscita a provare la sfoglia di pasta con l'ortica che mantiene un colore verde meraviglioso, molto più bello che con gli spinaci. I tuoi ravioli Roby sono un sogno :) Gustosissime entrambe le versione ma se proprio dovessi scegliere mi butterei sulla versione in bianco. Un bacione, buona serata
P.S: scusa il romanzo!
Consolati Fede, anche qui fa freddo, anche se ora c'è il sole...ma nonostante questo si iniziano a cogliere le prime avvisaglie, non so come dirti, son piccole sfumature, appena percettibili, ma inequivocabili. Guarda fuori, son le cinque e mezza ed è ancora chiaro!
EliminaE pensa alla nostra impazienza, è come se fossimo tutte piccole gemme, frementi, in attesa di uscire alla luce del sole!
Io sono sicura che intorno a Siena potresti trovare un sacco di erbe spontanee, ma in alternativa puoi sempre pensare di venire a fare una domenica in Maremma, ed io ti porto ad asparagi, e ad ortica, e con un po' di fortuna anche a porri selvatici :)
Un bacio grande e....io amo i romanzi!!!
Qui da me, nevica, credo sarà così per tutto il fine settimana. Tanta voglia di primavera, di erbette fresche, di sole, di verde, di fiori, di ore passate all'aria aperta!!
RispondiEliminaRoby, tantissimi complimenti per i ravioli, avete fatto bene a regalarvi due versioni... davvero invitanti.
Un bacio grande ed un abbraccio stretto!!!!
Ti dico la verità Lory, anche qui fa freddino e le temperature sono previste in calo nel we....qualcosa mi dice che dovrò aspettare ancora un po' per quel bel piattino di spaghetti agli asparagi selvatici che pregusto, nei miei sogni, già da un po' :)
EliminaUn abbraccio grande grande a te! E grazie ♥
Ciao mia bella Raccoglitrice Paleolitica, io ho una voglia matta di primavera ma ti giuro che ora qui nevica!!!! e che p.....!!!! vabbe' me ne sto qui al calduccio!!!
RispondiEliminal'unico mio incontro con le ortiche te lo giuro e' stato devastante ma se lo domani alle mie gambe te lo dicono loro ci son finita dentro!!!! son goffa che ci devo fare?! pero' questi due piattini mettili pure nella lista per quando verremmo a mangiare li!!!! forse ma dico forse preferenza per qullo in bianco:)
un bacio grande grande:*****
Si Ombretta, lo so, al nord nevica, ma se ti può consolare non è che qui si schioppi di caldo, tutt'altro!!
EliminaPerò le prime avvisaglie che qualcosa sta cambiando si sentono, è come dicevo poco sopra a Federica, basta che ti affacci un attimo....non vedi che ancora è giorno?!?
Un altro po' di pazienza, ancora un altro po'...... :)
Un bacio immenso ♥
Yummy!! Che modo stupendo per mangiare le erbe spontanee.
RispondiEliminaThanks for sharing :)
Grazie a te! Ho visto che hai un blog moooooolto interessante! :)
EliminaFantastica amica! Ricominci ad andare a raccogliere erbe...che meraviglia! adesso che si avvicina la primavera, pregusto passeggiate nei campi. Ti ricordi lo scorso anno che si andava per finocchietto selvatico? :D
RispondiEliminaHai fatto una bellissima pasta tesoro! e la mangerei in entrambe le versioni :*
Un bacio grande
Eh si Michi, l'istinto della raccoglitrice si è risvegliato :)
EliminaUn abbraccio grande :*
Cucciola oggi da me si respirava proprio questa primavera.. un sole inaspettato e una brezza che mi ha permesso di dedicarmi alle mie amate piante.. estirpare le prima foglie secche e godermi i primi fiori delle Grasse.. Quanto mi piacerebbe andare in giro armata di cestino impagliato a scegliere fiori ed erbe commestibili... qui in città è solo un sogno che io leggo attraverso il tuo magnifico racconto.. e che ravioli che hai portato in tavola! ripieno eccellente (la ricotta di pecora è la mia preferita) e condimenti golosissimi... se proprio devo scegliere mi fiondo sul pomodoro a cui non so rinunciare:) bravissima tesoro come sempre... ti abbraccio tanto tanto:**
RispondiEliminaEcco un'altra cosa in comune, la passione per le piante :)
EliminaLa mia attualmente non ha molte occasioni di sfogarsi, ho un terrazzo immenso ma perennemente all'ombra e così non è facile tenere delle piante....ad oggi resistono solo le ortensie, un paio di agrumi e alcune piante grasse ma si vede che non godono della luce, e io non vedo l'ora di portarle a vivere in un ambiente più adatto, insieme a noi e ai mici!! Speriamo!
Io ti abbraccio forte, nel we spero di riuscire a chiamarti per due chiacchiere!!! Baci Simo :*
Che bello andare per i campi a raccogliere le erbe selvatiche. Mi piace tantissimo e' molto rilassante. Questi ravioli ti sono venuti benissimo. Chissa' com'erano gustosi. Bacioni
RispondiEliminaSi, è lo stesso per me, torno sempre a casa rigenerata e felice, e spero di riuscire ad andare anche questo we, anche se il tempo non sembra promettere nulla di buono!
EliminaUn bacio!!!
che voglia estrema di vivere qualche ora all'aria aperta, a contatto con la natura..respirando il profumo della natura, dell'erba, delle piante...nostalgiaaa!!
RispondiEliminaMa hai già trovato gli asparagi??? non è prestino?? che bello però..
eh i ravioli? fantastica idea quella di riempirli con l'ortica!
Sei un geniaccio amica mia <3<3<3
Io dico che un paio d'ore te le potresti, anzi DOVRESTI proprio prendere, sono sicura che al ritorno saresti più carica e più produttiva.
EliminaGli asparagi da noi di solito escono presto, di questi tempi già si trovano i primi, ma purtroppo io domenica sono rimasta delusa, ne ho trovati solo un paio piccolissimi, dovrò aspettare ancora un po'. Ma mi son consolata con ortica e borragine :)
Baci tesoro mio!!!!
Buongiorno Roby!
RispondiEliminaA casa nostra la mia passione per i ravioli è proverbiale! Li adoro!!!
Tu mi presenti queste due invitantissime proposte...e pretendi che io non mi presenti a pranzo da te???
Preparati che arrivooooo!!!!! :)
Un bacio grande cara!
Ahahaha, allora mi metto a fare quelli con la borragine ;)
EliminaUn abbraccio grande Ema, all'una si mangia :*
Buondì bella! ieri ho visto sulla pagina di sfuggita i tuoi ravioli e mi sono lasciata un appuntino perchè dovevo per forza commentarli! Sono strepitosi!!! Io,sprecisa e smemorata quale sono, una volta sono andata nel bosco armata di santa pazienza a raccogliere l'ortica e poi...ho dimenticato il sacchetto a casa dello zio, che il giorno dopo ovviamente l'aveva buttata -.-... quindi ci devo per forza riprovare! Un abbraccio amica e buon week end!
RispondiEliminaSi, devi decisamente riprovare perchè hanno un sapore diverso dal solito. L'ortica è saporita, e tra l'altro fa anche bene, ha un sacco di proprietà, e poi lì da te i posti dove andare non mancano di certo!
EliminaDai, aspetto i tuoi esperimenti da piccola streghetta raccoglitrice di erbe!!!
Baci, e buon we! :*
I love visiting your blog because you make amazing dishes that I have never tried before. Your ravioli looks delicious and one of these days, I will try and learn to make them myself. Have a great weekend Roberta!
RispondiEliminaThank you very much Tessa, I'm really happy to share my recipes with you, and I love our virtual friendship!!
EliminaHugs! :)
Che bello Roby, beata te che in maremma hai la possibilità di fare queste cose, qui si respira cemento!
RispondiEliminaBaci.
S.
Ma anche nella verde Brianza? Non si trova qualche campo, lontano dai centri abitati, dove andare a raccogliere un po' di cosine?
EliminaAllora organizzati un we dalla Dada e andiamo a raccoglierle insieme :)
Un abbraccio grande!
sei diventata bravissima Roberta, proprio proprio brava!
RispondiEliminaSandra
Sandra. mi fai arrossire!!! :)
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