Ah, l'estate!!!!
Lo so, a tanti non piace, troppo caldo, troppa fatica, troppo sudore....io non posso farci nulla, l'adoro, sono nel mio elemento!
Sarà che son venuta al mondo in un'afosa domenica di fine luglio, in una delle ore più calde, ma per me l'estate è profumo di vacanza sempre e comunque.
Anche quando si lavora.
Giornate lunghissime, tramonti dolcissimi, pelle abbronzata e senza trucco, piedi nudi più possibile, vestitini leggeri......e poi a tavola, frutta coloratissima e fresca, verdure succose e vitaminiche, e tanto tanto pesce!
E dunque anche oggi pesce, per la precisione totani!
Anche perchè La Cucina Italiana ha lanciato un nuovo contest dal titolo "Chicchi di Gusto", e io volevo proprio partecipare con una mia ricetta.
"Dovrai inventare una ricetta estiva,
attenta all’ambiente,
cucinata con prodotti di qualità stagionali,
buona da mangiare,
bella da vedere e da fotografare.
E non dimenticare di utilizzare l’ingrediente protagonista: il riso."
Ed ecco che alla lettura del regolamento il cervello è partito alla ricerca dell'idea, e dopo aver schivato il classico risotto, dopo aver scartato a priori l'inevitabile insalata di riso, dopo essersi a malapena soffermato su crocchette e simili, senza aver nemmeno calcolato le intramontabili verdure estive ripiene, è arrivato qui, a questi totani.
Perchè per me non c'è nulla di più estivo di un piatto di pesce, insaporito da un'erba selvatica estiva come il finocchietto, servito con dei succosissimi pomodori e buono sia caldo che freddo.
Ma veniamo alla ricetta.....
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Tempo occorrente:
un'ora circa
Ingredienti per 2 persone:
6-8 totani (possibilmente gia puliti)
100 gr. di riso Arborio
un mazzetto di foglie di finocchietto selvatico
un cucchiaio di pinoli
un grappolo di pomodori di Pachino
una manciata di capperi
una manciata di olive taggiasche
due spicchi di aglio
1/2 bicchiere di vino bianco secco
sale q.b.
olio extravergine di oliva
Portare ad ebollizione l'acqua per il riso.
Nel frattempo sciacquare accuratamente i totani e disporli ad asciugare in uno scolapasta (se non sono già stati puliti dal negoziante procedere come indicato qui per le seppie).
A bollore versare il riso nell'acqua, salare appena e cuocere per metà del tempo indicato sulla confezione.
In una padella sufficientemente ampia per far saltare il riso far rosolare in un filo d'olio uno spicchio di aglio e i pinoli, quindi unire il finocchietto lavato e i tentacoli dei totani, entrambi asciugati e tritati finemente.
Coprire la padella e far appassire il tutto per circa cinque minuti.
Scolare il riso e saltarlo brevemente nella padella fino a che il condimento non si sia distribuito in maniera omogenea.
A questo punto farcire le sacche dei totani con la farcia di riso al finocchio e chiuderne le estremità con uno stecchino di legno.
In un tegame abbastanza ampio da contenere tutto il pesce soffriggere in un filo d'olio l'altro spicchio di aglio, quindi unire i totani facendoli dorare a fiamma vivace su tutti i lati per qualche minuto.
Sfumare con il vino bianco, aspettare che evapori e allungare con poca acqua tiepida, coprendo il tegame e portando a cottura (ci vorranno 10-15 minuti circa).
Intanto scaldare una padella antiaderente senza alcun grasso e farvi grigliare brevemente su entrambi i lati i pomodorini divisi a metà, quindi condirli in una ciotola con un filo di extravergine, un pizzico di sale, i capperi e le olive sciacquati ed asciugati.
Servire i totani caldi o tiepidi con il loro sughetto e con l'insalata di pomodorini grigliati.
Ah, naturalmente si consiglia di avere a portata di mano tanto pane perchè ragazzi, ve lo dico, a tutto quel sughetto non si resiste!!! :)
Con questa ricetta partecipo al contest "Chicchi di Gusto", indetto da La Cucina Italiana in collaborazione con Curtiriso
e anche al grandissimo classico Colors and Food di giugno: azzurro e rosso