Mesi con la testa sotto la sabbia, come gli struzzi.
Giorno dopo giorno a dirmi vabbè, non voglio pensarci oggi, ci penserò domani.
Tappare un occhio, anzi due, con la scusa che chissà, magari a giorni troviamo la casa giusta in cui traslocare e allora farlo adesso è inutile.
Poi una domenica mattina (tarda, tardissima mattina!) un raptus, un fulmine a ciel sereno.
Non ho fatto nemmeno in tempo a finire di dire no, oggi non mi va e un istante dopo, non so nemmeno io come, mi son trovata arrampicata sui pensili della cucina, immersa tra pacchi di pasta, padelle, servizi di piatti, la spugnetta in una mano lo spruzzino nell'altra, a rendere giustizia al mio bisogno di ordine e razionalità in cucina troppo a lungo ignorato.
Ne è uscita fuori una giornata laboriosa ma soddisfacente, ma soprattutto non potete capire cosa non è emerso dalla dispensa.
Di tutto, di più: spezie dimenticate, formati di pasta che non sapevo nemmeno di avere, una quantità di legumi e cereali da far invidia ad un negozio bio, il tutto finalmente censito ed adeguatamente ricollocato.
Parte di tutto ciò è finito in questa minestra, in perfetto equilibrio tra sapori di casa nostra e sapori d'Oriente.

Tempo occorrente:
45 minuti
Ingredienti per 2 persone:
130 gr. di lenticchie secche di Colfiorito
mezza carota
un gambo di sedano
una piccola cipolla novella
un piccolo pomodoro maturo
uno spicchio di aglio intero
un cucchiaino di zenzero in polvere
un cucchiaino di coriandolo in polvere
60 gr. di maltagliati
olio extravergine di oliva
sale e pepe q.b.
Sciacquare le lenticchie e versarle in pentola, aggiungendo acqua in abbondanza, la carota, il sedano e il cipollotto. Cuocere in pentola normale per circa mezz'ora, in pentola a pressione per quindici minuti a partire dal fischio.
Intanto in una casseruola, meglio se di coccio, far soffriggere in un cucchiaio di olio lo spicchio di aglio intero. Quando sarà dorato aggiungere il pomodoro privato della buccia e dei semi e tagliato a dadini, lo zenzero e il coriandolo, e lasciar insaporire per 3-4 minuti.
Aggiungere le lenticchie con parte dell'acqua di cottura (la quantità è a piacere e dipende da come preferite le minestre), aggiustare di sale e portare ad ebollizione.
Versare quindi i maltagliati e portare a cottura per il tempo indicato sulla confezione, allungando se necessario con altra acqua delle lenticchie.
A cottura avvenuta servire la minestra calda, completando con un filo di olio a crudo e una macinata di pepe fresco.