martedì, agosto 28, 2012

Gnudi allo zafferano e bagoss con burro e salvia fritta


Un bel po' di giorni fa, navigando e navigando nel web, mi sono imbattuta in un contest promosso da La Cucina Italiana e dalla Provincia di Brescia dal titolo "L'Eccellenza del Gusto".




Ora, dovete sapere che io in mezzo ai numeri di questa storica rivista ci sono diventata grande, poco ci manca che io non ci abbia imparato a leggere e scrivere, quindi va da sè che ci tenevo davvero troppo a partecipare al contest!

Unico "piccolo" problema l'ingrediente da utilizzare nella realizzazione della ricetta, ovvero il bagoss. Cosa fosse all'incirca lo sapevo, è un formaggio. Sugli aspetti tecnici invece mi sono subito documentata: è prodotto a Bagolino, un piccolo comune dell'Alto Bresciano, ed è frutto di un'antichissima tradizione casearia. Per la produzione del bagoss si usa il latte di mucche di razza Bruna Alpina, che trascorrono l'inverno nei caratteristici fienili e l'estate sui pascoli montani. Il latte, parzialmente scremato per affioramento, viene lavorato con caglio naturale e con l'aggiunta di zafferano. Durante la stagionatura inoltre, che deve durare almeno dodici mesi, la crosta viene unta con olio di lino crudo per mantenerne l'elasticità e per preservare le forme dal proliferare di muffe. Il risultato finale è un ottimo formaggio stagionato molto aromatico, che solitamente viene usato o arrostito sulla brace oppure in scaglie o grattugiato come il parmigiano.

Ora, immaginerete da soli che in mezzo alla "Maremma Amara" non è che il bagoss sia facilmente reperibile, sarebbe un po' come voler trovare dei capperi di Pantelleria a Dobbiaco o i pistacchi di Bronte a La Thuile, per dire.....Ma il fatto è che quando mi metto in testa una cosa divento terribile (come sanno, purtroppo per loro, le persone che mi stanno vicino!) e quindi dovevo averlo in tutti i modi......alla fine, pensa che ti ripensa, me lo sono ordinata on-line (evviva!!).
Ovviamente grandi festeggiamenti all'arrivo del pacco e via con la ricetta che avevo pensato, e che vuole coniugare la tradizione della mia terra (con gli gnudi) e quella della Valle del Caffaro (con il bagoss), e con lo zafferano a fare da filo conduttore.

Tempo di preparazione:
30 minuti + il tempo per far scolare la ricotta

Ingredienti per 2 persone:
250 gr. di ricotta di pecora
un uovo
zafferano
4 cucchiai di bagoss grattugiato
circa 50 gr. di farina
sale q.b.
30 gr. di burro
2 rametti di salvia
pepe bianco
parmigiano e bagoss a piccole scaglie

Prima di procedere alla preparazione degli gnudi mettere la ricotta a scolare in un colapasta per alcune ore, preferibilmente addirittura dalla sera prima, conservandola al fresco in frigo.
Al momento della preparazione in una ciotola mescolare l'uovo, la ricotta, il bagoss grattugiato, lo zafferano e un pizzico di sale. Quando gli ingredienti si saranno ben amalgamati cominciare ad unire la farina setacciandola man mano in modo che non faccia grumi. Bisognerà ottenere un composto modellabile ma non troppo asciutto, altrimenti gli gnudi risulteranno troppo duri e pastosi.
In un padellino far fondere in burro insieme ai rametti di salvia interi, finchè quest'ultima non diventi un po' croccante.
Portare ad ebollizione dell'acqua salata e, a bollore raggiunto, formare aiutandosi con due cucchiai una sorta di quenelle con il composto preparato e cuocere gli gnudi finchè non verranno a galla. Scolarli via via con il mestolo forato e servirli irrorati con il burro fuso, guarniti con i rametti di salvia croccante e completati con il bagoss ed il parmigiano ridotti a piccole scaglie.

P.S. E comunque vada il contest, sono contenta perchè ho avuto l'occasione di assaggiare un'assoluta delizia che non conoscevo!

17 commenti:

  1. Non sapevo né cosa fossero gli gnudi, né cosa fosse il bagoss .___. [io ignorante]
    Grazie per questa bella ricetta!! Mi sa che prima o poi li proverò gli gnudi!!

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    1. Ahahaha....gli gnudi sono un piatto tipico di qui, praticamente il ripieno dei tortelli senza la sfoglia intorno!!! La versione tipica è con ricotta ed erbette, sono ottimi ma un po' bastardi da fare! Un abbraccio :)

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  2. Ciao Roberta! Questi gnudi sono davvero invitanti... Grazie di essere passata da me. Nei prossimi giorni continuerò con qualche ricetta indiana. Ne ho raccolte davvero tante e tutte meritevoli di essere raccontate. Un abbraccio!

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    1. Grazie a te per la visita! Aspetto con ansia le altre ricette che metterai, la cucina indiana è tra le mie preferite e il tuo reportage fotografico è straordinario! A presto!

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  3. Roby!!! Ma che buoni gli gnudi con il Bagòss e la salvia fritta da il tocco in più :)!
    Ci vediamo tra un mesetto! Che bellooooooooo!!!
    Un bacione!
    Emanuela

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    1. Grazie, non vedo l'ora di conoscervi e di condividere questa esperienza che per me è assolutamente nuova! :)

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  4. Roberta, eccoti qui... in due giorni è la seconda volta che ti trovo.. è destino che ci si conosca dunque!

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  5. Ciao Roberta tanto piacere di poter conoscere anche te! Io sono davvero felice di aver ottenuto questo risultato e devo dire che anche tu te lo sei proprio meritato! Ci vediamo presto!

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    1. Si, a presto, io sono emozionatissima!! :))

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  6. Ciao Roberta,
    questi gnudi devono essere buonissimi. Purtroppo non ci incontreremo a Bagolino, partendo dalla Sardegna ho avuto problemi ad organizzare il rientro. Sono così dispiaciuta, volevo tanto conoscere tutte voi. Mi dovrò accontentare di leggere i vostri resoconti.
    Divertitetivi anche per me.

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    1. Nooooo, che peccato, mi dispiace tanto! Speriamo ci siano altre occasioni allora. Un bacio :)

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  7. Ciao Roberta,
    se nella nostra Grosseto riusciro' a trovare questo formaggio, proverò sicuramente la Ricetta.....deve essere davvero squisita!!!
    Grazie per questa idea e grazie alla tua....... mamma che, in un assolato pomeriggio nel giardino della nostra scuola, mi ha parlato di questa tua passione e del tuo blog!
    Complimenti davvero!
    Con simpatia, Susanna....


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    1. Grazie mille Susanna, sono molto felice della tua visita....purtroppo il bagoss dalle nostre parti è introvabile, io l'ho preso su internet ma sono appena tornata da Bagolino (BS), dove lo producono, e ti assicuro che acquistarlo on-line non vale la pena....costa il doppio e non ha nemmeno la metà del sapore!!!
      Spero comunque che potrai trovare altre ricette di tuo gradimento.
      A presto :)

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    2. Ciao...... quasi introvabile! Passeggiando tra le bancarelle che in questo fine settimane profumano le vie del centro , l'ho trovato!!!!
      Adesso mi metterò ai fornelli ......
      A presto....

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    3. Ops, scusami...... A presto, Susanna!

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    4. Si, avevo immaginato che eri te! Me l'ha detto anche mia mamma che l'ha visto a Piazze d'Europa, io ancora non sono andata.....occhio alle dosi che sono un po' sperimentali eh!!! Risultato assolutamente non garantito! Secondo me se fai un bel risotto allo zafferano e lo fai mantecare con il bagoss vai più sul sicuro :)
      Un bacio e grazie!!!

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