Qualche sera fa ero lì che mi domandavo cosa mangiare a cena: non mi andava la pasta, non mi andava la carne, avevo fatto recentemente una bella scorpacciata di pesce, per di più non avevo nemmeno fatto la spesa....le uova mi sono sembrate una soluzione, ma la classica frittata o l'uovo al tegamino, per quanto mi piacciano da morire, mi lasciano sempre con una sensazione di incompiutezza, di fame residua, di qualcosa che ancora mi manca. E così ho scartocciato un po' nel frigo e, rinvenuto un rotolo di pasta sfoglia già pronta e un po' di stracchino, avanzato dal pesto di peperoni, ho pensato di fare questo piatto che, accompagnato da una bella insalata mista, si è rivelato buono, scenografico e perfettamente soddisfacente.
Secondo me con una sola cocotte a testa si può anche preparare un bell'antipasto, a patto che la cena poi sia molto, molto leggera!
25 minuti
Ingredienti per 2 persone:
un rotolo di pasta sfoglia
4 uova
un pezzetto di stracchino
sale e pepe q.b.
dragoncello
legumi secchi per la cottura della sfoglia in bianco
Con l'aiuto di un piattino ritagliare quattro cerchi di pasta sfoglia grandi abbastanza per foderare degli stampini singoli (io ho usato quelli tondi usa e getta in alluminio, ma mi dovrò dotare di qualcosa di più "ecologico" perchè ogni volta che li butto mi sento tremendamente in colpa!).
Una volta foderati i quattro stampi riempirli con i legumi secchi, in modo che la pasta sfoglia non gonfi in cottura, e metterli a cuocere in forno già caldo a 220° per circa un quarto d'ora, finchè la pasta sfoglia non comincerà a indorarsi.
Estrarre gli stampi dal forno, levare i legumi (occhio che alcuni, più dispettosi, si nascondono nelle pieghe della sfoglia!), e riempire le cocotte così ottenute con una fetta sottile di stracchino.
Rompere le uova una alla volta, cercando di far cadere via un po' di albume (non tutto) e mettendo il resto nello stampo, sopra lo stracchino. Preparare così tutte le cocotte, mettendo un pezzetto di stracchino e un uovo per ciascuna. Condire quindi con sale, una macinatina di pepe e un po' di dragoncello.
Infornare nuovamente per circa tre-cinque minuti (dipende da come vi piace l'uovo), levare le cocotte dagli stampi e servire calde.
Da mangiarsi rigorosamente facendo scarpetta co la pasta sfoglia nell'uovo!!
P.S. Dalla ricetta mi sa che sembrano difficilissime ma non lo sono, davvero, peggio scriverle (o leggerle) che farle!
P.P.S. Con la pasta sfoglia avanzata, che si mantiene bene in frigo per due o tre giorni, si possono sempre fare dei semplicissimi rustici, come quelli che vi raccontavo qui, per un aperitivino al volo.
Mi sembrano goduriosissime, e ultra profumate, bravissima!
RispondiEliminaGrazie, se le provi fammi sapere, mi raccomando! :)
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