Per chi non li conoscesse gli "Gnudi" sono uno dei piatti più caratteristici della Toscana. "Gnudo", che come è facile intuire significa "nudo", non è altro che un Tortello maremmano per l'appunto svestito, ovvero privo della pasta che di solito avvolge il ripieno. Tradizionalmente sono fatti con ricotta, spinaci (o altre erebette lessate), uova e parmigiano. Lessati, possono essere conditi con burro e salvia, ragù, o come suggeriscono la stagione e la fantasia.
Era da un po' che volevo provare a farli e ieri mi si è presentata l'occasione quando sono arrivata in casa, dopo la spesa, con un autentico cespuglio di basilico che profumava tutta la cucina. E allora ho pensato che avrei potuto impiegarne un bel po' sostituendolo agli spinaci e tentando l'esprimento di un piatto tradizionale rivisitato con gli aromi di stagione. Poi la vicenda si è complicata quando mi sono resa conta di avere poca ricotta....ma siccome io quando mi metto in testa un'idea non sono capace di rimandarla, ho deciso di azzardare dell'altro e completare la quantità di ricotta con il primosale comprato poco prima al mercato della Coldiretti.
E siccome si sa, la fortuna aiuta gli audaci, sono stata ricompensata dalla riuscita del piatto che, modestia a parte, è andata ben oltre le mie più rosee aspettative!
20 minuti per l'impasto + 30 minuti di riposo
Tempo di cottura:
10 minuti
Ingredienti per 2 persone:
100 gr. di ricotta di pecora
200 gr. di primosale di pecora
un uovo
una ventina di foglie di basilico
una manciata abbondante di parmigiano grattugiato
una decina di pomodorini Pachino
uno spicchio di aglio "vestito"
un peperoncino
olio extravergine di oliva
sale
farina 00 q.b.
Scolare accuratamente la ricotta e il primosale, dopodichè passare il primosale al mixer insieme al basilico fino ad ottenere un composto cremoso. In una ciotola lavorare accuratamente il composto ottenuto insieme alla ricotta, l'uovo il parmigiano ed un pizzico di sale. Se l'impasto dovesse risultare, come probabile, troppo poco compatto per potergli dare una forma con le mani, unire un paio di cucchiai di farina e mescolare. Porre a riposare una mezz'oretta in frigo. Controllare nuovamente la consistenza dell'impasto e se ancora non fosse possibile manipolarlo aggiungere altra farina, poca per volta, fino a che lo stesso non assuma una consistenza ancora morbida ma malleabile. A quel punto, con le mani infarinate, formare delle palline e farle rotolare su un ripiano infarinato.
Fatto ciò, nell'attesa che giunga ad ebollizione l'acqua per la cottura, in una padella di piccole dimensioni far rosolare in un cucchiaio di olio lo spicchio d'aglio e il peperoncino, poi unire i pomodorini divisi in quarti, salare a far cuocere a fiamma vivace per circa 5 minuti. Se il sugo ottenuto dovesse essere troppo asciutto, allungare con un po' di acqua bollente. Mettere a lessare gli gnudi in acqua bollente salata, raccogliendoli con una schiumarola man mano che vengono a galla. Servire conditi con il sughetto di pomodori, un po' di basilico, qualche scaglietta di parmigiano e, se volete, con un filino di olio a crudo.
Buoni *___* quante cose che voglio rifare....aaarghhhh!
RispondiEliminaAh, ma ai ritmi con cui produci credo che non avrai problemi! Sei una serial cooker!! ;)
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