Ebbene mi sono cimentata in un dolce, io che notoriamente non ne ho un granchè la stoffa....ma si tratta di uno dei dolci secondo me più facili e più buoni della storia dell'arte pasticciera: la Tarte Tatin, il favoloso dolce di mele francese che si dice sia nato per un errore di una delle sorelle Tatin, proprietarie di una locanda, che un giorno infornò una torta di mele dimenticandosi di foderare la base con la pasta brisèe. Rimediò all'errore posando la pasta sopra lo strato di mele e rovesciando la torta, una volta cotta, sul piatto di portata, e fu un successo! Adoro questa storia, perchè insegna che in cucina, come nella vita, non bisognerebbe farsi prendere dal panico di aver sbagliato, ma imparare a trarre dagli errori il meglio possibile!!
Io ho apportato una modifica alla ricetta classica sostituendo le mele con le pesche, che adesso cominciano ad essere di stagione.
10 minuti
Tempo di cottura:
30 minuti
Ingredienti:
un foglio di pasta brisèe
circa 6 pesche piuttosto dure
50 gr. di burro
150 gr. di zucchero di canna
Prendere una teglia che possa passare dal fornello al forno, ungerla con il burro e cospargerne il fondo con fiocchetti di burro e con uno strato di zucchero di canna fino a coprirlo. Tagliare le pesche a spicchi piuttosto grossi e disporle sullo strato di zucchero in modo da non lasciare spazi vuoti tra l'una e l'altra. Porre la teglia sul fornello e lasciare andare a fiamma moderata finchè lo zucchero si sarà sciolto e comincerà ad imbiondire. Levare quindi la teglia da fornello e disporre sopra lo strato di pesche la pasta brisèe, cercando di rivoltarne i bordi verso il basso per creare un bordo alla frutta. Infornare a 220° per un quarto d'ora, dopodichè abbassare la temperatura a 180° e cuocere altri quindici minuti.
La torta va girata prima che si raffreddi ed è particolarmente buona tiepida, accompagnata eventualmente da una pallina di gelato alla vaniglia o, se proprio volete peccare oltremodo di gola, con ciuffetti di panna montata.
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