mercoledì, giugno 27, 2012

Le albicocche sciroppate e un limite valicato

Non so bene perchè ma sono sempre stata allo stesso modo attratta e impaurita dalla conservazione domestica della frutta e verdura. Attratta perchè l'idea di conservare per l'inverno i colori e i sapori dell'estate attraverso i gesti e la sapienza di massaie di altri tempi mi è sempre sembrata una cosa così affascinante; impaurita perchè ho sempre avuto il terrore del botulino, arrivando a immaginare una morte atroce a causa di un carciofino sott'olio. Intanto però per curiosità mi ero comprata alcuni libri sull'argomento, e leggendoli la voglia di provare è cresciuta a scapito della paura, fino a che non mi sono decisa a provare a fare la mia prima marmellata.....e visto che sono sopravvissuta ho cominciato a spingermi oltre. Un mesetto fa ho provato a fare i carciofini sott'olio (e se non muoio dopo averli assaggiati il prossimo anno li rifaccio e vi dò la ricetta); sabato invece, dopo aver raccolto una quantità industriale di albicocche dall'albero del suocero, ho deciso di provare a farle sciroppate.
Eccole!

Non credete sia difficile, il procedimento è molto più semplice di quanto possa sembrare e richiede solo qualche accortezza!

Tempo di preparazione:
20 minuti + 30 per la sterilizzazione

Ingredienti per un kg di albicocche snocciolate:
1 l. di acqua
50 gr. di succo di limone filtrato
max 100 gr. di zucchero
una stecca di cannella o un baccello di vaniglia (facoltativo)

Lavare le albicocche, dividerle a metà e levare i noccioli, tuffandole poi in una ciotola di acqua fredda acidulata con succo di limone. Pesare la frutta snocciolata e metterla in una casseruola con gli altri ingredienti in proporzione* (eccetto la cannella o la vaniglia) portandola poi ad ebollizione. Far bollire massimo cinque minuti (a seconda delle dimensioni della frutta, ad esempio le mie albicocche erano molto piccole e le ho bollite un paio di minuti), quindi scolare la frutta e metterla nei barattolini (lavati in acqua bollente e perfettamente asciutti). Far ridurre di circa la metà a fiamma vivace il liquido di conservazione, quindi ancora caldo versarlo nei barattoli  fino a coprire completamente la frutta. A piacere aggiungere a questo punto un pezzetto di cannella o di vaniglia. Chiudere i barattoli con tappi nuovi**, lavati accuratamente e asciugati, lasciare intiepidire un po' e metterli a sterilizzare in una pentola grande, in acqua già calda, avvolti in un panno da cucina per evitare che si rompano, per circa 20 minuti. Lasciar freddare i barattoli nall'acqua a riporli in dispensa.....la tentazione di mangiarle subito è stata fortissima ma spero di farle resistere almeno per un po'!

* Io ho ricavato 700 gr. di albicocche snocciolate. Di conseguenza, facendo le debite proporzioni, ho aggiunto 700 ml. di acqua, una quarantina di gr. di succo di limone e 700 gr. di zucchero. Con queste quantità sono venuti fuori due barattolini da 250 gr.

**Per le conserve i barattoli universalmente riconosciuti come i migliori, senza voler fare pubblicità, sono quelli della Bormioli, sul cui sito si possono trovare un sacco di informazioni utili. I barattoli possono essere di volta in volta riciclati preva sterilizzazione in lavastoviglie o i pentola, i tappi vanno di volta in volta comprati nuovi per garantire la correttezza della conservazione. I ogni caso, al momento di aprire qualunque conserva, se il tappo è rigonfiato o se il cibo presenta qualunque tipo di anomalia (alla vista o all'odorato) butatte via tutto!!!


2 commenti:

  1. confermo che sono una delizia...le ho provate sul gelato alla panna e sono qualcosa di spettacolare!!!!Brava Robi:)))

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  2. Davvero??? Sono tanto contenta!! :)

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