mercoledì, novembre 14, 2012

"L'acqua è un bene prezioso"...e il risotto speziato con porri e mele

Quante volte abbiamo sentito questa frase, l'acqua è un bene prezioso. Quante volte ci avremo riflettuto. 
Io tante, e ancor di più dopo il rientro dal viaggio in Marocco di questa estate, dove ho visto con i miei occhi  palmeti secchi perchè l'acqua non c'è più, e il deserto sbocciare di vita in prossimità di una fonte di acqua.
Inutile dire che se prima ci stavo abbastanza attenta, dopo il mio ritorno anche di più!

Ma stamani una riflessione mi ha colpita in pieno (incredibile come certe idee e illuminazioni mi giungano inaspettatamente, mentre ho gli occhi ancora incollati dal sonno, quando la caffeina ancora è ben lontana dall'entrare in circolo...forse è il subconscio!). 
Causa inondazione, il seminterrato del mio palazzo si è allagato, l'autoclave non funziona più e siamo da due giorni senza acqua. E mentre cercavo di lavarmi i denti mi sono resa drammaticamente conto di quanto, nonostante tutta la nostra attenzione e la nostra sensibilità, siamo davvero ben lontani dal capire realmente quanto questa acqua benedetta sia davvero preziosa.

Pensiamoci insieme: arriviamo a casa, il cesto dei panni sporchi ha raggiunto un livello inquietante, ma non abbiamo acqua, quindi niente lavatrice. 
Ci sarebbe da pulire, passare l'aspirapolvere e lo straccio, soprattutto in cucina e in bagno ma niente acqua, ci si arrabatta in qualche modo ma certo non corrisponde all'idea standard di una bella pulizia.
Comunque a questo punto sarebbe carino lavarsi le mani, ci armiamo di bottiglia di acqua e alla meno peggio ci laviamo le mani e poi, già che siamo lì, anche i denti e qualche altra cosa. Ah potersi fare una doccia.....
Nel frattempo comincia  a far freddino, sarebbe quasi quasi da accendere il riscaldamento ma, ah, già, senza acqua la caldaia non va.
Va bene, va bene, va bene....scaldiamoci con una bella cenetta, che so, una zuppetta, tante verdurine buone....si, però con che le laviamo? E mentre siamo lì che nonostante tutto spignattiamo e cerchiamo di fare del nostro meglio con la solita acqua in bottiglia, facendo attenzione a non sprecarne troppa, ci rendiamo conto che cucinare senza acqua è un'impresa, ma soprattutto che dopo la cena non abbiamo acqua per lavare i piatti! Orrore!
Devo continuare raccontando quando si deve andare in bagno e non si può tirare lo sciacquone o basta così?!? :)

Tutta questa storia non certamente per lamentarmi, son cose che possono capitare e onestamente a me ha detto fin troppo bene, ma perchè è una lezione importante che vorrei condividere con voi. Pensate, ad esempio, come sarebbe la nostra vita se avessimo a disposizione cinque litri di acqua a testa al giorno per fare tutto.....

Beh, meno male che il risotto di oggi lo avevo preparato prima che si rompesse l'autoclave :)
Anche questa ricetta è nata per il contest di Monica di Emporio 21, in collaborazione con Il Mercato del Gusto, sezione Ricette Salate.


Tempo di preparazione:
35 minuti

Ingredienti per 2 persone:
200 gr. di riso Carnaroli
un porro
una mela Granny Smith
1/2 bicchiere di vino bianco secco
10 gr. di olio extravergine di oliva
10 gr. di burro
1/2 cucchiaino di ras el  hanout 
Parmigiano grattugiato a piacere
sale e pepe q.b.

Lavare e affettare il porro sottilmente, quindi metterlo a stufare a fuoco basso con due cucchiai di olio e un pizzico di sale a fiamma bassa, in una casseruola coperta.
Quando il porro sarà appassito, unire la mela sbucciata e ridotta a cubetti, il ras el hanout, e lasciare insaporire un paio di minuti.
Aggiungere a questo punto il riso, lasciarlo tostare altri due minuti, sfumare con il vino bianco e allungare a poco a poco con il brodo vegetale e portare il risotto a cottura mescolando spesso.
Mantecare con il burro ed il parmigiano e servire ben caldo.




40 commenti:

  1. Povero Amore!!!
    Hai proprio ragione, non riflettiamo mai abbastanza su quanto è preziosa l'acqua!
    E' la vita!
    Ti abbraccio per scaldarti un pò!!
    <3

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  2. Carissima Rob capisco perfettamente il tuo disagio.. quando capita, per fortuna raramente, una condizione di questo tipo ci si sente impotenti.. anche solo per sciacquarci le mani ed è terribile.. pensare che invece espandendo il raggio di pensiero esistono posti su questa terra dove il problema è attuale, vigente e sopratutto irrisolto fa rabbrividire... mi spiace per tutti questi disagi.. spero proprio passi tutto presto.. Belle le tue parole e le tue riflessioni, ogni tanto è bene farle, ad alta voce. Grazie. Anche per questo splendido risotto, che con l'aggiunta di mele mi sa che è proprio spettacolare! complimenti.. un abbraccio grande:*

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    1. Si Simo, non è tanto per il disagio che per me è temporaneo, è che se alzo gli occhi oltre l'orizzonte della mia piccola normalità mi sento ancora più privilegiata per il dono dell'acqua, che troppo spesso diamo per scontato, e più responsabile rispetto a chi davvero non ne ha.....un abbraccio a te, e grazie :)

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  3. Tesoro mio!! Si, le tue riflessioni sono state anche le mie proprio quando un po' di settimane fa hanno tolto l'acqua in paese senza preavviso!! Ti giuro.. ho iniziato subito a vedere quanto gesti quotidiani, a volte anche di cui nemmeno ci accorgiamo.. tanto sono automatici, siano impediti! Lavarmi le mani: non potevo lavarle! I denti.. non potevo lavare, nè cucinare! Non potevo fare nulla.. e ho davvero pensato.. di dover pensare di più, a quanto preziosa sia!! Questo risottino è delizioso: ci hai messo le mie mele preferite e anche il raz el hanout! Ce l'ho lì, insieme a due idee e al tempo che manca!! ;) Un abbraccio, amica mia..

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    1. Lo sapevo che in una circostanza del genere le tue reazioni sarebbero state così simili alle mie...quante cose diamo per scontate, da una parte è un bene che ogni tanto qualcosa ci induca a riflettere su quanto invece siamo privilegiati!
      Aspetterò che tu abbia tempo per le tue idee e per il ras el hanout...io ne ho ancora un bel po' e ho bisogno di ispirazioni! :)
      Un abbraccio grande grande Ely!

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  4. Ciao Roby, hai perfettamente ragione..l'acqua è preziosissima e spesso ce ne dimentichiamo..io faccio una testa così alle mie figlie quando lavano i denti o fanno la doccia. Spiego loro che non si deve lasciare aperta e che per lavarsi bastano 5 minuti sotto la doccia, chiudendola quando ci si insapona...noi tra l'altro non abbiamo il collegamento all'aquedotto, quindi siamo vincolati alla corrente elettrica, niente corrente niente acqua...non è simpatico, l'acqua serve per tutto, infatti abbiamo imparato a tenere un tanicone di scorta per le emergenze..
    Come va? Stai meglio?..oggi non sono riuscita ancora a sentire delle notizie, adesso vado a leggermele con il PC...
    Ottimo questo riso, in bocca al lupo per il contest Roby..e per l'autoclave..
    Qui, per fortuna non piove più..e adesso dovremo vedere cosa cavolo aveva il tetto che domenica mi pioveva in soggiorno :-/ ...acqua in questo caso non desiderata...
    Baci, Roberta

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    1. Fai bene Roby, fai bene!! Non sarà mai troppo! :)
      Qui a Grosseto città la situazione è praticamente normale, a Marina, dove abito io, qualche problemino qua e là, ma a sud è uno sfacelo e non posso pensarci...persone così vicine e che non possiamo nemmeno raggiungere in nessun modo tanto sono isolate.....però i soccorsi funzionano e la solidarietà si sta mobilitando, ed è una cosa bellissima :)
      Mi dispiace per il tetto, spero non sia nulla, magari solo una gronda intasata? Spero, incrocio le dita per voi! Un bacio grande!!

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  5. mi hai ricordato me qualche settimana fa... ti ricordi che ti dissi che a Rockstreet mancava l'acqua? in questo caso il disagio è anche dato dal dispiacere di tutto quello che è successo quindi amplificato, capisco benissimo. e non per dire "c'è chi sta peggio" ma per vivere un oggi più consapevole, senza abusarne.
    riguardo alla ricetta...cos'è il raz el hanout?????? per il resto il riso alle mele è un piatto che mi piace molto e che (modestamente) mi riesce anche bene quindi... approvatissimo!
    Semino mi manchi!

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    1. Infatti ho pensato anche a te, ricordandomi di quello che ti è capitato un paio di settimane fa :)
      Per il ras el hanout ho messo un link nella lista degli ingredienti, però in poche parole è una miscela di spezie marocchina! Ci stava benissimo!
      Ci vediamo presto, non preoccuparti, e tu sarai bendata.....anzi, piuttosto, fammi sapere quando ricapiterai in Maremma.
      Ho letto il tuo nuovo post, ma sono ancora alla ricerca di parole per te, come sempre mi sento inadeguata ;)
      Un abbraccio grande grande

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    2. ahhh ecco dove eri finita... "Roby alla ricerca di parole perdute"
      sai come dicono a Firenze per dire di "farla finita" in un modo scherzoso? VAìA VAìA VAìAAAAAAAAA :)

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    3. Ahahahah, povera me, senza acqua e senza parole!!! :)

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  6. Roberta, hai ragione, ci sono cose che ormai sono scivolate nei luoghi comuni, come l'acqua e la salute, poi ti manca l'acqua per una giornata e sembra di non riuscire più a far niente. Anni fa la prima fatina era nata da poco, tolsero l'acqua al castello... panico: tutto quello che hai descritto era successo in più come lavo la fatina? Da allora faccio il buco in testa alle fatine che doccia, denti, mani si possono lavare in un attimo e ricordo anche mio padre che per fare la barba non faceva scorrere l'acqua, ma riempiva un quarto di lavandino e poi si sciacquava il viso... Un bascio!!!

    PS Il risotto è delizioso, in bocca al lupo per il contest di monica!

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  7. La realtà è che ne sprechiamo troppa di acqua. Io da sempre ci sto attentissima. Chiudendo l'acqua mentre mi lavo i denti, per esempio. O più in generale cercando di non stare sempre coi rubinetti aperti, se non per il necessario. Mia mamma peggio di me...se si spreca l'acqua davanti a lei, la vede come un'offesa personale.
    Purtroppo non ci rendiamo conto delle comodità che abbiamo finché non le perdiamo. Che peccato!
    PS: squisito il tuo riso, e bellissimi i cuoricetti :')

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    1. Brava Michi, e brava mamma! :)
      Sono gesti importanti!
      Un abbraccio immenso!

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  8. Ciao Roberta!! io sono dell'idea ci rendiamo conto dell'importanza delle cose solo quando ci mancano (avrò detto una cosa scontata forse!!)...e per cose intendo un pò tutte le cose, compresa "l'acqua"!!!
    Che buono questo risotto, io adoro il riso e lo mangerei sempre!!
    Bacio e buona serata!

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    1. Le cose scontate di solito sono le più vere Eli! :)
      Un abbraccio grande!

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  9. Ciao Robi,
    hai fatto benissimo a scrivere questo post sull'acqua. davvero non ci rendiamo conto di quanta ne sprechiamo e invece nel nostro piccolo potremmo trattarla con più rispetto. e dobbiamo farlo.
    Buonissimo i risotto, io ne vado matta
    baci baci

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    1. Si, per me è stata un'ulteriore lezione, cercherò di avere ancora più rispetto per questo bene preziosissimo!
      Un bacio grande Cri :)

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  10. hai ragionissima..si danno per scontato troppe cose, che scontate non sono!! é una grossa pecca di noi tutti..possiamo ritenerci "viziati" per questo..abbiamo tanto, non dico tutto ma tanto, e non apprezziamo..più spesso ci lamentiamo anche!! uhm!!
    Bella lezione di vita la tua...e bella la ricettina :D!
    Buona serata
    Sara

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    1. L'importante, ogni tanto, è rendersene conto :)
      Ti abbraccio forte Sara, un bacio grande!!!

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  11. A me e Flavia è capitato solo una volta di rimanere senz'acqua. Terribile!
    Spero che la situazione migliori presto. Ti abbraccio e sbaciucchio :*

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    1. Come ti capisco.....per fortuna ieri sera, verso le sette, è avvenuto il miracolo, l'acqua è tornata, e io e Andrea festeggiavamo come due bambini la mattina di Natale! :)

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  12. L'acqua e' unbene davvero prezioso, io sono stata in Tunisia e capisco cio' che hai scritto ma non serve andare lontano a noi basta che manchi per un giorno e vedi cosa succede!!! e' vero che dovremmo sprecare di meno nei gesti quotidiani e hai fatto bene a dircelo:-)
    trovo questo risotto davvero invitante:-)
    un bacione

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    1. Che meraviglia la Tunisia Ombretta, io sono andata tre anni fa, era il mio primo viaggio in Africa e me ne sono innamorata! Non ho avuto pace finchè non sono potuta ritornare questa estate a vedere il deserto....lì davvero capisci il grande miracolo dell'acqua e della vita!
      Un abbraccio grande

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  13. Mannaggia che brutta situazione :( purtroppo tante volte per rendersi conto dell'importanza di una cosa è necessario che ne veniamo privati,ma quando un accaduto del genere serve per insegnarci qualcosa,prendiamo quello che viene con un bagaglio di coscienza in più..
    davvero buono e originale il tuo risottino,io poi sono una superfan del risotto e degli amici porri,lo voglio provare!
    un bacio e tieni duro! :)

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    1. Si, nonostante le difficoltà che impongono questi avvenimenti sono preziosissime lezioni di vita e di coscienza!
      Anche io amo i risotti, soprattutto d'inverno li faccio spessissimo :)
      Un bacio e....grazie!

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  14. Talvolta dai miei capita, in alcuni periodi dell'anno, soprattutto in inverno che l'acqua manchi. Quando si viene avvisati si fa scorta, ma quando accade all'improvviso...
    Un disastro...
    E noi siamo fortunati, proprio come dici tu...
    Ci sono persone nei paesi in via di sviluppo che devono fare chilometri e chilometri a piedi per recuperare 2 secchi di acqua...
    L'importante, quando ci sono ancora problemi del genere nel mondo, è parlarne e diffonderne la conoscenza, in modo da renderci tutti un pochino più consapevoli..
    Brava tesoro, si fa così nel nostro piccolo!
    E complimenti per il suuuper risotto!

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    1. Hai ragione Silvia, infatti mentre ero lì che imprecavo pensavo allo stesso tempo a chi ogni giorno deve camminare per chilometri per avere un po' d'acqua, e una volta di più mi sono sentita stupida e viziata!
      Un abbraccio Silvia, e grazie :)

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  15. Topino mio come hai ragione! E non è strano, che certi pensieri ti assalgano ancora mezza addormentata: io ho le folgorazioni al mattino con un occhio aperto e l'altro ancora chiuso. Comunque, si, hai ragione, noi non ci rendiamo conto della nostra fortuna quotidiana. Per noi l'acqua è scontata. noi la sprechiamo. Noi non ce ne freghiamo per niente della nostra primaria fonte di sopravvivenza. Dicono che fra una trentina di anni l'oro nero avrà perso importanza ma che l'acqua comincerà ad essere scarsa....e quello sarà il futuro dei nostri figli. Dovremo fare qualcosa adesso, noi.
    Buona notte topolina, speriamo che tutto passi in fretta.
    Sandra

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    1. Anche a te capita?? Chissà, forse perchè è il momento in cui la mente vaga più libera!
      Si, è importante cercare di fare qualcosa, risparmiando questo bene prezioso e cercando di diffondere, nel nostro piccolo, la cultura della conservazione....non è facile, a volte sembra anche inutile, sembra di essere Don Chisciotte, eppure goccia dopo goccia...
      Ti ringrazio infinitamente per la tua vicinanza Sandra.....
      Un bacio!

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  16. Parole sante carissima! Io per prima non mi accorgo di quanta acqua si utilizza ogni giorno finché non vado nel mio grottino: lì non abbiamo l'acqua filtrata, la prendiamo dal bosco per cui non appena piove un pochino diventa fango e non la si può utilizzare. Questo significa lavarsi le mani con le bottigliette, come dici tu (e che impresa quando sei da sola!!), niente lavaggio piatti, niente cottura se non con acqua in bottiglia, niente caffé,... Però una cosa mi fa terribilmente arrabbiare: quando d'estate c'é l'allarme siccità e vedi persone che sprecano l'acqua per bagnare il prato e pulire il viale. Assurdo. Dovrebbero proprio provare a ritrovarsi nella tua situazione. Perché se non testano sulla propria pelle, le persone spesso non imparano la lezione. Comunque tu sei una meraviglia ad avere un pensiero così profondo in una situazione così critica, al posto di lamentarti e rimanerne insensibile. Un bacione e spero che tutto migliorerà al più presto!

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    1. Ecco, nell'euforia di parlare d'acqua mi sono dimenticata di dirti che adoro quei cuoricini accanto al piatto. Suppongo li abbia fatti tu... sono a dir poco adorabili!!

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    2. No Elle, mi sopravvaluti, i cuoricini sono di pietre dure e li ho comprati, ma effettivamente li trovo deliziosi con quei colori!
      Comunque sappi che, acqua o non acqua, io un giorno ti busserò alla porta chiedendoti di portarmi nel grottino nel bosco.... :)
      Un bacio grande grande!!

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  17. Hai proprio ragione cara e hai fatto benissimo a portare all'attenzione l'argomento. L'hai spiegato nella maniera più semplice e toccante possibile, ossia raccontandoci il tuo vissuto con esempi. Bravissima! E brava due volte per questo strepitoso risottino :-) Bacioni!!!

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    1. Grazie tesoro, è che davvero questa esperienza mi ha fatto pensare molto :)
      Un bacio grande!!!

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  18. Ciao Roberta, passegiando da un blog all'altro sono arrivata qui, dove, oltre ad un buonissimo risotto, trovo delle riflessioni che non posso fare a meno di condividere! credo che a volte diamo per scontate troppe cose, persino gli affetti e diamo invece troppa importanza ad altre(più futili) senza quasi rendercene conto! dovremmo fermarci a pensare come hai fatto tu un po' più spesso!
    Gibran è tra i miei preferiti, da ragazzina ho pianto leggendo "Le ali spezzate", la citazione che hai scelto è molto bella anche se a dire la verità quel pensiero si conclude in un modo che non condivido del tutto!
    scusa se mi sono dilungata!ti saluto e ti auguro una buona giornata!

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    1. Ciao Maria Pia, intanto grazie per la visita e grazie mille per le tue considerazioni che, inutile dirlo, condivido in pieno!!
      Sono felice di conoscerti, e mi piacerebbe approfondire con te quello che pensi a proposito della citazione :)
      Spero di rivederti preso anzi, ora passo io da te!
      Buona giornata!

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  19. Grazie mille!!Interessante la ricetta e il piccolo excursus iniziale mi è garbato tanto!
    Grazie mille per avermi donato anche questa ricetta
    un bacio
    Monica

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