Riapre la cucina: salamino di fichi secchi e pistacchi

E' stato un annus horribilis per la mia terra questo 2012.

E' cominciato con l'avidità e l'arroganza degli uomini che hanno incastrato la Costa Concordia su uno scoglio della meravigliosa e incontaminata Isola del Giglio, causando morte, disperazione, scempio ambientale.....

E' proseguito con il cinismo e la brutalità e l'ingordigia di altri uomini che ad agosto hanno appiccato le fiamme, distruggendo un maneggio, uccidendo numerosi cavalli, devastando ettari di una pineta secolare unica ed inestimabile, e non ultimo assestando il colpo definitivo ad un'economia, basata in gran parte sul turismo,  già ampiamente colpita dalla crisi.

Per giungere all'apice ieri.......un'ennesima dolorosa ferita alla terra e alle persone che la abitano, e che oggi si guardano con un misto di stupore e di tristezza negli occhi.

Ma anche se la tentazione è forte, non voglio continuare a piangere sulle immagini della desolazione, oggi voglio rendere un omaggio alla mia terra, alla sua gente, ai suoi morti, ai suoi sfollati, riaprendo la cucina.

E allo stesso modo voglio rendere grazie a voi, lettrici e lettori, amiche ed amici, che tra ieri ed oggi mi avete visitato, e mi avete fatto sentire tutta la vostra solidarietà, il vostro affetto e la vostra vicinanza: mai come in certe circostanze una parola dolce, un sorriso, un gesto che sembra da poco può scaldare il cuore ed io, davvero, non ho parole per dirvi quanto sarei stata più sola e più triste senza di voi.

E allora basta, raddrizzo le spalle, abbozzo un sorriso e via con la ricetta, una cosina dolce che oggi proprio ci vuole tutta! :)

L'ispirazione per questa ricetta l'ho trovata in un blog che amo molto. Io l'ho un po' reinterpretata in base ai miei gusti e a quello che avevo in casa (non ho messo i datteri e ho sostituito la vaniglia della ricetta originale con del pepe, perchè volevo che fosse meno sdolcinato e con più carattere!!), e ho deciso di sposarla con dei bei tocchi di Grana, che ho riportato giù in occasione del mio viaggio a Brescia, e di servirla secondo l'antica tradizione che vuole il formaggio a fine pasto al posto del dessert, magari con un buon vino da meditazione.

Vi assicuro, una cosa semplice, di grande effetto, e di un gusto paradisiaco!

Tempo di preparazione:

10 minuti + 2 ore di frigorifero

Ingredienti per un salamino:

150 gr. di fichi secchi

alcune albicocche secche

50 gr. di pistacchi non salati

un pizzico di cannella

un pizzico di zenzero

una generosa macinata di pepe di Cayenna

Per prima cosa tritare fino a ridurre in granella i pistacchi sgusciati e metterli da parte.

Quindi ridurre a dadini i fichi secchi e frullarli con il tritatutto, fino ad ottenere un trito piuttosto fine e colloso. 

Trasferire i fichi in una grande ciotola e condire con le spezie, quindi unire le albicocche secche tagliate a piccoli dadini e il trito di pistacchi.

Con le mani umide lavorare fino ad ottenere un impasto abbastanza omogeneo, quindi dargli la forma di un salamino. Avvolgerlo in un pezzo di carta da forno, avvolgere strettamente le due estremità, in modo da pressarlo bene, farli riposare un paio di ore in frigo.

Servire con un buon Parmigiano Reggiano, con del Grana, o con un bel Pecorino ben stagionato.....ma è buonissimo anche da solo, per soddisfare un momento di dolcezza quando ne avete bisogno!

P.S. Questa ricetta, realizzata qualche giorno fa, è nata per prendere due piccioni con una fava: soddisfare il palato degli amici che avevo invitato a cena, e partecipare al contest di Monica, di Emporio 21 in collaborazione con Il Mercato del Gusto, nella sezione Ricette Dolci.