giovedì, giugno 07, 2012

Non sono Wonder Woman (e il Risotto ai pomodorini secchi)

Un paio di commenti (peraltro molto lusinghieri), postati sulla pagina Facebook di The Dreaming Seed, mi hanno indotto ad una piccola pausa di riflessione di cui vorrei rendervi partecipi. Perchè mi sono resa conto di avere fin qui fallito uno degli obiettivi principali che mi ero prefissa nel momento in cui ho pensato di aprire questo blog. Il messaggio che volevo trasmettere non era: "Ehi, guardate, sono Wonder Woman e faccio un sacco di cose" ma piuttosto un "Ehi, è facile, se posso farlo io può farlo praticamente chiunque!". Perchè io sono una perfetta "donna media", una come tante, solo con la voglia di trasmettere qualcosa delle mie passioni e con l'entusiasmo dei neofiti....sono un po' pigra, un po' pasticciona, sbaglio, smetto, ricomincio, riprovo, brucio il soffritto, spacco il barattolo di vetro del balsamo home made dentro la doccia rischiando la morte per dissanguamento, scordo il cellulare a casa quando sono in ufficio e in ufficio quando sono a casa, non lavo la macchina da due anni, ho fatto il cambio di stagione due giorni fa etc. etc. etc......quindi, vi prego, quando posto qualcosa non pensate che io sia brava, pensate che davvero, se l'ho fatto io potete farlo tranquillamente anche voi!
Come questo risotto, facile facile, che ho provato qualche sera fa.....

Tempo di preparazione:
30 minuti

Ingredienti per 2 persone:
200 gr. di riso per risotti
una ventina di pomodori secchi
una piccola cipolla
olio extravergine di oliva
una noce di burro
un bicchiere di vino bianco secco
parmigiano reggiano
qualche foglia di basilico
sale
pepe

Mettere a bagno i pomodori secchi in acqua calda. In una casseruola far appassire la cipolla tritata con un cucchiaio di olio, quindi unire il riso e farlo tostare brevemente. Quando sarà lucido sfumare con il vino bianco e lasciare evaporare. A questo punto unire i pomodorini strizzati e tagliati a pezzatti, lasciandone da parte l'acqua. Salare, girare bene per distribuire il condimento e cominciare ad allungare con l'acqua dei pomodorini, continuando a versarne fino ad arrivare alla cottura del riso, mescolando di tanto in tanto. Aggiustare eventualmente di sale e mantecare il risotto con la noce di burro e il parmigiano grattugiato, servendolo infine cosparso di basilico tritato e, se piace, con una piccola macinata di pepe.

Solo dopo averlo mangiato ho pensato che, ad occhio e croce, nella guarnitura ci sarebbero state bene anche delle scagliette di mandorle appena tostate.....se decidete di provarcele fatemi sapere come ci stavano!

10 commenti:

  1. bellinaaa!!!! proverò dato che ho i pomodorini di pachino...quelli veri!!!!!

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  2. Penso sia proprio buono, anche con le scalette di mandorla. I pomodorini secchi in genere li ho in casa, ma sott'olio... Piacciono , specialmente a mio maritoe a mia suocera.. Sono di Messina. E ci o fatto gli spaghetti, ma il riso mai. Se lo faccio, ti dirò .ora leggo la prossima

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  3. L'acca è rimasta nella tastiera^__^

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  4. Nemmeno io avevo mai provato il riso ma ero a corto di idee e di ingredienti, avevo trovato i negozi chiusi e avevo amici a cena.....ho dovuto mettere in moto il cervello!! Io compro quelli già seccati ma non conditi, da ammollare e insaporire di volta in volta....se poi stai a Messina immagino non ti mancheranno! Se lo fai fammi sapere!

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    1. Anch'io compro quelli seccati, e li metto sott'olio da me. Ma non sto a Messina, sto all'isola d'Elba. Mio marito è di Messina, ma oramai è Elbano pure lui!! ciao ciao

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    2. Ah, avevo capito male.....bellissima l'Elba!!! Ciao!

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  5. Mi piace! Ci provo anch'io!

    Ciao Robertina e ciao anche alla mia cara Paola. Baciiiiii,
    Anna Lisa

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    1. Dai, poi fammi sapere se ti è piaciuto davvero!!! Baci anche a te e grazie!

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  6. Ciccia, ma che bello questo post. Mi ci sono riconosciuta tanto...
    Forse il senso dei nostri blog è proprio lo stesso: fare una cosa che ci piace, senza la pretesa di esser perfette. Forse è proprio per questo che adoro il tuo blog! *__*

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    1. Si, credo proprio di si, secondo me si avverte a bruciapelo quando qualcuno racconta per mettersi in mostra o lo fa per condividere qualcosa che ama....e questo era il caso del tuo blog di cui mi sono innamorata a prima vista <3

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